Print Friendly and PDF

Dipinti, disegni e arredi. A Milano Il Ponte batte l’arte antica

Lotto 114: Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667- Pisa 1720) Brucia incenso, bauletto, vassoio con frutta, teiera e porcellana in stile cinese, su tavolo coperto da tappeto Ushak, olio su tela, cm 114,5 x 123,5 Stima: € 80.000-100.000 Lotto 114: Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667- Pisa 1720) Brucia incenso, bauletto, vassoio con frutta, teiera e porcellana in stile cinese, su tavolo coperto da tappeto Ushak, olio su tela, cm 114,5 x 123,5 Stima: € 80.000-100.000Lotto 114: Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667- Pisa 1720) Brucia incenso, bauletto, vassoio con frutta, teiera e porcellana in stile cinese, su tavolo coperto da tappeto Ushak, olio su tela, cm 114,5 x 123,5 Stima: € 80.000-100.000
Lotto 108: Tagliolini Filippo "Altare a Bacco" gruppo in biscuit della Real Fabbrica Ferdinandea, 1785-1789 (cm 33x43x26) (difetti) Stima: € 28.000 - 30.000
Lotto 108: Tagliolini Filippo “Altare a Bacco” gruppo in biscuit della Real Fabbrica Ferdinandea, 1785-1789 (cm 33x43x26). Stima: € 28.000 – 30.000
Le sale di Palazzo Crivelli si preparano a una tre giorni d’aste particolarmente intensa. A Milano Il Ponte Casa d’Aste svela in un solo colpo tre incanti dedicati all’arte antica. Il 12, 13, 14 aprile 2022.

Asta Mobili, Argenti, Sculture, Pendole, Tappeti e Tessuti, Strumenti Musicali
Arredi provenienti da una nobile dimora veneta
Asta 12, 13, 14 aprile 2022

Esposizione: 8, 9, 10 aprile // Via Pontaccio 12

Dal Lombardo-Veneto a Genova passando attraverso lo Stato Pontificio per arrivare al Regno delle Due Sicilie, una selezione di oltre cinquecento lotti rende l’incanto un viaggio ideale nella storia del mobile e della scultura italiana dal XIII alle soglie del XX secolo.

Tra le sedute spiccano un gruppo di undici pattone in legno laccato a chinoiserie (lotto 102, stima € 17.000 – 18.000), otto poltrone (lotto 97, stima 10.000 – 12.000) e tre poltroncine (lotto 76, stima € 6.500 – 7.000) in noce intagliato, provenienti da una nobile dimora veneta. Dalla stessa area geografica una specchiera in legno dorato dal ricco decoro a volute floreali (lotto 88, stima € 6.000 – 7.000) e due poltrone attribuite al celebre Valentino Panciera Besarel (lotto 319 e 320, stima € 2.200 – 2.400).

Di pregevole qualità esecutiva la settecentesca scrivania “diplomatica” genovese (lotto 82, stima € 12.000 – 14.000).

Della Città Eterna parlano l’importante ribalta romana in radica di noce, d’ulivo e bois de rose decorata con il motto nobiliare della famiglia Rospigliosi “Omnia a Deo” sopra una corona principesca (lotto 42, stima € 10.000 – 12.000) e la Madonna con Bambino in bronzo di Alessandro Algardi (lotto 79, stima € 12.000 – 14.000)

Di scuola napoletana è l’elegante coppia di consolle laccate e dorate a mezzaluna con piano in marmo e specchiera (lotto 86, stima € 12.000 – 14.000) e i due gruppi in biscuit di ispirazione classica realizzati dal grande maestro Filippo Tagliolini presso la Real Fabbrica Ferdinandea, Gladiatori Etruschi in lotta (lotto 113, € 75.000 – 80.000) e Altare a Bacco (lotto 108 stima € 28.000 – 30.000).

Lotto 111: Sano di Pietro (Siena 1406-1481) Madonna con Bambino, santi e angeli, tempera e oro su tavola, cm 57,2x42,1 Stima: € 50.000-55.000
Lotto 111: Sano di Pietro (Siena 1406-1481) Madonna con Bambino, santi e angeli, tempera e oro su tavola, cm 57,2×42,1. Stima: € 50.000-55.000

Asta di Dipinti antichi
Asta 12, 13, 14 aprile 2022

Esposizione: 8, 9, 10 aprile // Via Pontaccio 12

Partiamo da due fondi oro, top lot della vendita. La Madonna con bambino ad opera del famosissimo pittore senese Sano di Pietro (lotto 111, stima € 50.000 – 55.000) e la Madonna dell’Umiltà e angeli del pittore romagnolo Giovanni Francesco da Rimini (lotto 110, stima € 35.000 – 40.000), rara testimonianza del periodo tardo dell’artista, proveniente dalla prestigiosa Collezione Bernasconi.

Ascrivibili invece al primo Cinquecento sono la Sacra Famiglia con San Giovannino del Maestro del Tondo Campana (lotto 107, stima € 30.000 – 40.000) dagli evidenti stilemi perugineschi e il San Giovanni Battista di un “eccentrico” Maestro leonardesco (lotto 115, stima € 60.000 – 80.000).

Portavoce per la ritrattistica è Vittore Ghislandi, meglio noto come Fra’ Galgario, con il suo Ritratto di Giovane (lotto 109, stima € 20.000 – 30.000). Un’artista tra i più  famosi esponenti europei del genere, le cui opere trovarono collocazione tra le più importanti collezioni lombarde: da quella del mecenate Giacomo Carrara a quella del Conte Gian Giacomo Poldi Pezzoli.

A rappresentare il Settecento, nei suoi albori, il sublime esempio di natura morta dell’emiliano Cristoforo Munari (lotto 114, stima € 80.000 – 100.000) e le vivaci cromie del Paesaggio con viandanti e boscaioli di Marco Ricci (lotto 104 , stima € 10.000 – 12.000).

Lotto 114: Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667- Pisa 1720) Brucia incenso, bauletto, vassoio con frutta, teiera e porcellana in stile cinese, su tavolo coperto da tappeto Ushak, olio su tela, cm 114,5 x 123,5 Stima: € 80.000-100.000
Lotto 114: Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667- Pisa 1720) Brucia incenso, bauletto, vassoio con frutta, teiera e porcellana in stile cinese, su tavolo coperto da tappeto Ushak, olio su tela, cm 114,5 x 123,5. Stima: € 80.000-100.000

Asta di Disegni e Incisioni di antichi maestri
Asta 12 aprile 2022

Esposizione: 8, 9, 10 aprile // Via Pontaccio 12

Una raccolta minuziosa e vasta nel repertorio tecnico che vanta a catalogo presenze del calibro di Albrecht Dürer la cui xilografia della serie Apocalisse (lotto 119,  stima € 3.000 – 4.000), animata di personaggi allegorici, a fianco di rare stampe d’artista pubblicate dal periodico francese L’Estampe originale, tra il 1893 e 1895: una collezione davvero di nicchia, considerata la tiratura trimestrale di sole cento copie di questo prodotto editoriale, in cui vennero coinvolti una settantina di artisti francesi tra i più illustri del periodo.

Nella rosa di opere presenti in asta si distinguono le iconiche Les Deux Baigneuses di Pierre-Auguste Renoir (lotto 120, stima € 6.000 – 8.000), la scena di genere dal titolo Le Bain di Félix Vallotton (lotto 126, stima € 10.000-12.000) e La Vitrioleuse in stile Art Nouveau di Eugène Samuel Grasset (lotto 125, stima € 1.000 – 1.500).

Qui il link per consultare il catalogo completo.
Lotto 115: Maestro leonardesco attivo nella prima parte del secolo XVI, San Giovanni Battista, olio su tavola, cm 68x50,5 Stima: € 60.000-80.000
Lotto 115: Maestro leonardesco attivo nella prima parte del secolo XVI, San Giovanni Battista, olio su tavola, cm 68×50,5. Stima: € 60.000-80.000
Lotto 126: Félix Vallotton (Losanna 1865 - Parigi 1925), Le Bain, xilografia, numerata e firmata a matita blu in basso a destra 29 Vallotton, mm 590x435. Incollato agli angoli al supporto originale che reca timbro a secco dell'Estampe originale. Dal periodico francese L'Estampe originale (1893-1895), Album VIII Stima: € 10.000-12.000
Lotto 126: Félix Vallotton (Losanna 1865 – Parigi 1925), Le Bain, xilografia, numerata e firmata a matita blu in basso a destra 29 Vallotton, mm 590×435. Incollato agli angoli al supporto originale che reca timbro a secco dell’Estampe originale. Dal periodico francese L’Estampe originale (1893-1895), Album VIII. Stima: € 10.000-12.000
Lotto 119: Albrecht Dürer (Norimberga 1471-1528), The four angels staying the winds, dalla serie dell'Apocalisse, xilografia nella tiratura con testo latino, edizione coeva, mm 396x289 Stima: € 3.000-4.000
Lotto 119: Albrecht Dürer (Norimberga 1471-1528), The four angels staying the winds, dalla serie dell’Apocalisse, xilografia nella tiratura con testo latino, edizione coeva, mm 396×289. Stima: € 3.000-4.000

Commenta con Facebook