Oltre 1 milione € per l'opera invisibile di Klein da Sotheby's

Yves Klein 1928 – 1962
Zone de sensibilité picturale immatérielle Série n°1, Zone n°02 (receipt to Jacques Kugel)
signed Yves Klein and dated 7-12-1959
ink on paper 8,5 x 19,5 cm; 3 ¹¹/₃₂ x 7 ⁴³/₆₄ in.
Executed in 1959.
Estimate: 280,000 – 500,000 EUR
Lot sold: 1,063,500 EUR

La ricevuta che garantisce la proprietà di un’opera d’arte invisibile di Yves Klein è stata venduta da Sotheby’s a Parigi per 1,063,500 euro. Era stimata € 300.000-500.000

Lo scorso 6 aprile da Sotheby’s a Parigi è stata dispersa la collezione del consulente artistico e curatore Loic Mall. Tra le numerose opere in vendita, spiccata per il carattere insolito il lotto di una ricevuta di un’opera d’arte invisibile, lotto che accettava anche le criptovalute. Secondo Sotheby’s, l’acquirente è un “collezionista privato europeo”.

Di Yves Klein oltre all’indagine sul colore blu (di cui ha brevettato una tonalità, l’International Klein Blue), il salto nel vuoto e le antropometrie, sono meno note le Zone de sensibilité picturale immatérielle. Letteralmente Zona di sensibilità pittorica immateriale. Ovvero spazi vuoti, opere invisibili che ha venduto dal 1959 alla sua morte nel 1962 in cambio di oro puro. Per certificare la vendita (e l’acquisizione, o addirittura la proprietà) Klein rilasciava delle precise ricevute di vendita.

Una pratica evidentemente performativa e concettuale, tanto che in alcuni casi Klein offriva ai collezionisti un’esperienza ulteriore. Per riequilibrare l’ordine naturale incrinato dallo scambio, l’artista offriva la possibilità di partecipare a un’opera d’arte performativa, un rituale elaborato in cui l’acquirente bruciava la ricevuta e Klein lanciava metà l’oro nella Senna. Mentre alcuni dei collezionisti scelsero di accettare l’offerta di Klein e completarono l’opera, Jacques Kugel, uno dei commercianti più famosi del suo tempo, che acquistò l’opera e la sua ricevuta nel 1959 decise invece di conservarla.

Nel corso degli anni, la ricevuta è stata esposta alla Hayward Gallery di Londra, al Reina Sofia di Madrid, al Moderna Musset di Stoccolma e al Centre Georges Pompidou di Parigi. E fino a pochi giorni nella collezione di Loic Malle, che l’aveva acquisita 35 anni fa.

Tra gli altri pezzi degni di nota presenti nella vendita un disegno di Philip Guston battuto a € 491.000 e una scultura di Robert Morris Ruler, che ha fatto € 378.000.