É stato proprio il tour italiano a salvare dal conflitto la compagnia ucraina di Kiev Circus-Theatre Elysium che ieri sera, martedì 26 aprile, si è esibita a Genova al Politeama Genovese
Lo show che ha debuttato in Italia l’8 febbraio al Teatro Brancaccio di Roma, ha il titolo accattivante Alice in Wonderland. Uno spettacolo per tutta la famiglia ispirato al romanzo fantastico di Lewis Carrol del 1865, che vede oltre 30 artisti in scena. Questo grazie anche alla mobilitazione del mondo teatrale e delle istituzioni che stanno consentendo agli artisti e ai tecnici ucraini di restare a lavorare in Italia portando anche al raddoppio delle date della tournée.
«Siamo profondamente grati all’Italia, ai teatri, alle istituzioni e a tutti coloro che ci stanno aiutando – ha detto il direttore del Circus-Theatre Elysium, Oleksandr Sakharov – Il calendario è in continuo aggiornamento. In questo momento, lo show rappresenta un salvacondotto per la compagnia, ma è anche un modo per avere le risorse necessarie a portare al sicuro le famiglie degli artisti e dei tecnici. Alcune sono già arrivate in Italia, altre sono ancora sotto le bombe».
L’Ucraina è una terra che vanta una lunga e prestigiosa tradizione nel campo della danza e dell’arte circense e la compagnia diretta da Sakharov è orgogliosa di poter mostrare al nostro Paese e al mondo intero il frutto di un lungo e faticoso lavoro fatto di passione, sacrifici e creatività.
Circus-Theatre Elysium è un progetto artistico di Oleg Apelfeld, fondato nel 2012 come circo collettivo che riunisce atleti, danzatori e acrobati con l’obiettivo di diffondere lo spettacolo circense come forma espressiva moderna e potente, anche con l’ausilio di sofisticati mezzi scenotecnici. Il suo primo spettacolo, Fairytale Show (sold-out in Francia) riunisce i numeri che sono poi confluiti nello spettacolo completo, Alice in Wonderland, che la compagnia ha portato anche in Europa e in Cina. Attualmente conta su un ensemble di oltre 50 persone, di cui 7 solisti, 12 acrobati, 20 ballerini.
Nonostante per la compagnia ucraina sia molto difficile immaginare un ‘mondo delle meraviglie’, come si è soliti dire nel settore dello spettacolo, ‘the show must go on’. E’ quindi con maggiore impegno e dedizione che continuano a portare in scena questa esibizione capace di raccontare l’onirico intrecciando molteplici discipline eseguite da ottimi ginnasti, danzatori, acrobati e giocolieri.
I protagonisti che si addentrano nel mondo fantastico della favola di Carrol sono Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, che amano perdersi nel loop psichedelico creato da vorticose e impressionanti scene 3D. Il pubblico, fatto anche di tanti giovanissimi, applaude dopo ogni performance perchè, diciamo la verità, le esibizioni circensi non hanno tempo e piacciono sempre.
Bravissimi i gemelli giocolieri, bravissime le due trapeziste, bravissimo l’uomo dentro al cerchio e quello che fa cose straordinarie sulla pertica tenendo il pubblico col fiato sospeso quando si butta giù senza preavviso per poi frenarsi al limite del pavimento. Insomma uno spettacolo avvolgente che, abbandonata la sequenza di singoli “numeri” compiuti favorisce, come si usa adesso, creazioni narrative mirabolanti.
Alla fine gli artisti hanno esposto sul palco la loro bandiera, quella gialla e blu dell’Ucraina, tra gli applausi del pubblico che, per solidarietà con quanto sta avvenendo oramai da due mesi, si è alzato in piedi.