Mercoledì 11 maggio, alle ore 18.00, presso l’ADI Design Museum a Milano sarà presentato il volume L’arte del manifesto giapponese di Gian Carlo Calza, edito da Skira (Ingresso libero, obbligatoria mascherina FFP2)
Con l’autore ed Elisabetta Scantamburlo interverranno Giuseppe Mazza (docente Copywriting, Università Iulm di Milano e pubblicitario) e Mario Piazza (professore associato Scuola del Design, Politecnico di Milano)
Il manifesto però ancor oggi sembra godere di una posizione privilegiata in Giappone, nonostante l’avanzatissimo livello di sviluppo raggiunto dal paese nel campo tecnologico e informatico. Attraverso una vasta selezione di artisti e di opere, il volume L’arte del manifesto giapponese copre una settantina di anni della storia del manifesto giapponese, una forma d’arte di pari dignità delle altre.
Il libro – il più completo sull’argomento finora mai pubblicato – vuole colmare una lacuna sulla storia della grafica giapponese, quella relativa ai primi due decenni del nuovo millennio, raccontando da un lato il passato, con l’opera dei grandi maestri, e dall’altro esplorando nuovi nomi e tendenze.
L’arte del manifesto giapponese
Gian Carlo Calza
con la collaborazione di Elisabetta Scantamburlo
edizione italiana e inglese
21 × 29,7 cm, 520 pagine 860 colori e b/n, cartonato
ISBN 978-88-572-4577-5 I, -4578-2 E
€ 55,00