Torna l’appuntamento con le aste tematiche che Dorotheum dedica alla “Casa Imperiale“. Gli oggetti personali dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Elisabetta d’Austria andranno all’incanto il 14 giugno
Sono una coppia sempre in voga ed amatissima, come dimostrano le attuali produzioni cinematografiche e televisive: Sissi e Franz, ossia l’Imperatrice Elisabetta d’Austria e l’Imperatore Francesco Giuseppe. L’asta dedicata alla “Casa Imperiale e oggetti d’epoca” del 14 giugno 2022 riunirà oggetti provenienti dai beni personali dei due consorti. Completano l’offerta opere d’arte e oggetti preziosi provenienti da numerose ed importanti case nobiliari europee.
Dell’Imperatore Francesco Giuseppe l’asta offre una dovizia di oggetti. Probabilmente il più curioso e di maggior valore storico è il rosario personale dell’imperatore, proveniente dalla sua camera mortuaria. Si tratta di un dono delle figlie, le Arciduchesse Gisela e Marie Valerie, al Principe-Primate d’Ungheria e Arcivescovo di Esztergom, il Cardinale Janos Csernoch, come si legge in uno scritto vergato dall’Arciduchessa Elisabetta (“Erzsi”), nipote della coppia imperiale e figlia unica del principe ereditario Rodolfo. In questa lettera del 1917, redatta in ungherese, la nipote preferita di Francesco Giuseppe, che dopo il 1948 visse come attiva socialdemocratica con il nome borghese di Elisabeth Petznek, scrive: “Il mio defunto nonno utilizzava sempre codesto rosario, e lo teneva accanto alla sua sedia da preghiera. Presentiamo questo rosario a Vostra Eminenza con la richiesta di custodirlo come egli buonanima fece. Vi prego di includere il mio regal nonno e me nelle vostre preghiere quotidiane” (€ 8.000 – 12.000).
Tra gli altri oggetti personali dell’imperatore che andranno all’asta figurano inoltre un paio di occhiali imperiali in tartaruga, realizzati dall’ottico imperial-regio Simon Waldstein, Vienna Kohlmarkt n. 3 (Francesco Giuseppe necessitava di tre diottrie, come ha rivelato una misurazione recente), nonché un paio di speroni da equitazione certificati con il biglietto da visita sigillato del cameriere personale Eugen Ketterl (1916) (€ 2.500 – 5.000, € 2.000 – 4.000). L’asta include altresì un servizio da tè da viaggio un tempo proprietà dell’imperatore e passato per eredità all’Arciduchessa Marie Valerie e ai suoi discendenti. Il servizio comprende cinque pezzi con incise le iniziali FJI e la corona imperiale. Le tazze e le brocche d’argento sono conservate nella loro custodia originale e recano il marchio del maestro argentiere VMS, Vincenz Mayer’s Söhne (€ 20.000 – 30.000).
Sono pochissimi i capi di abbigliamento della prima infanzia della futura imperatrice Elisabetta ad essere giunti fino a noi. Ancor più preziosa è pertanto la sottoveste della piccola Elisabetta all’età di 3 anni circa, realizzata in finissima seta ed in ottime condizioni. Ricamato nel tessuto è il monogramma bianco “E” con la corona bavarese (€ 5.000 – 10.000).
Dalla proprietà di Sissi proviene un tipo speciale di ricordo: il ciondolo a forma di croce d’oro è infatti un regalo dell’allora tredicenne Arciduchessa Elisabetta Maria (“Erzsi”) (1883-1963) alla nonna, l’Imperatrice Elisabetta, in occasione di un soggiorno a Villa Hermes, nei pressi di Vienna, nel giugno 1896, come recita un’incisione sul retro: “Villa Hermes giugno 1896 per la nonna” (€ 3.000 – 5.000).
CASA IMPERIALE
14 giugno 2022, ore 15
Esposizione a partire dal 9 giugno 2022
Dorotheum, Vienna
www.dorotheum.com