Invito al viaggio – Concerto per Franco Battiato, questo il titolo del film evento sul concerto dedicato al Maestro tenutosi all’Arena di Verona. Al cinema solo il 20, 21 e 22 giugno
Un grande omaggio a Franco Battiato, arriva sul grande schermo il concerto dove alcuni dei più grandi artisti della musica italiana hanno ricordato l’eredità del Maestro, il cantautore catanese scomparso il 18 maggio dell’anno scorso. Cinquanta artisti e oltre quaranta brani di Battiato, il concerto all’arena di Verona è stato un omaggio sincero a uno dei più amati musicisti italiani di sempre: un artista innovativo, spericolato, colto e popolare, un faro per intere generazioni. Quello che ha lasciato è un vuoto incolmabile, ma pieno di musica.
Partendo da uno dei suoi album più amati e popolari, La voce del padrone (con canzoni come Centro di gravità permanente, Bandiera bianca e Segnali di vita), Invito al viaggio vede impegnata sul palco un’orchestra formata dalla Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, con Carlo Guaitoli alla direzione d’orchestra e pianoforte, insieme ai musicisti che hanno accompagnato Battiato nell’ultima tournée.
Si esibiscono sul palco, solo per citarne alcuni, Alice, interprete per eccellenza del repertorio di Battiato (la migliore, lei con le scomparse Milva e Giuni Russo), Arisa, i Baustelle, i Bluvertigo, Angelo Branduardi, Vasco Brondi, Giovanni Caccamo (che proprio da Battiato è stato scoperto e lanciato), Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Diodato, Max Gazzè, Jovanotti, Saturnino, Luca Madonia, Mahmood, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gianna Nannini, i Subsonica e Paola Turci.
«Porterò con amore e commozione il ricordo della mia partecipazione al concerto omaggio a Franco Battiato all’arena di Verona – racconta invece Giovanni Caccamo – L’emotività che si è creata tra gli artisti, il pubblico e l’orchestra: una grande preghiera collettiva di anime per Franco Battiato».
Il film evento fotografa così una serata che si è trasformata in un simbolico abbraccio tra gioia e malinconia, che ha saputo sottolineare l’importanza artistica e la statura umana di Battiato: un flusso ininterrotto di canzoni senza tempo, con gli arrangiamenti originali, ormai entrate nel DNA della nostra coscienza collettiva, in grado di attraversare decenni suonando sempre nuove, piene di sorprese.