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La poesia nella leggerezza. Le fotografie di Paola Mattioli in mostra a Villa Carlotta

Paola Mattioli, Fiori per Krusciov, Mosca, 1971, stampa giclée su carta cotone 2022
Paola Mattioli, Fiori per Krusciov, Mosca, 1971, stampa giclée su carta cotone 2022

Villa Carlotta, sul Lago di Como, ospita dal 18 giugno al 4 settembre la mostra Paola Mattioli. Quattro stanze, quattro storie, un carnet de voyage che racconta le infinite traiettorie della fantasia di una fotografa che cerca la poesia nella leggerezza

Quattro eleganti ed essenziali stanze al primo piano di Villa Carlotta sono gli spazi ideali per raccontare altrettanti argomenti cari alla fotografa milanese Paola Mattioli che vede l’immagine come l’evocazione di un’emozione profonda e totalizzante, dove la tecnica si cela dietro in un’apparente semplicità, per cogliere l’essenza dell’espressione.

Esposte 66 foto (60 in bianco e nero e 6 a colori) realizzate dal 1970 al 2019, dove ogni scatto è la storia di un rapporto privilegiato con un oggetto, una persona, con una sensazione che si cristallizza nel momento in cui l’intensità diviene la cifra del suo stile. Nella stanza dedicata al rapporto con Aldo Mondino saranno presenti 3 opere d’arte e 2 quaderni d’appunti che testimoniano lo scambio continuo di idee alla ricerca del propria cifra stilistica.

Paola Mattioli, Fiori per Dorothy Parker, Milano, 1996, stampa giclée su carta cotone 2022

Curata da Luca Violo, con la collaborazione di Giulia Berti per l’allestimento e Andrea Di Gregorio per il fundraising, la mostra oltre ad essere un tributo a una protagonista della fotografia italiana dagli anni Settanta ad oggi, si propone di raccontare un percorso di ricerca rigorosa e creativa, che rende Paola Mattioli una testimone originale del proprio tempo attraverso immagini sempre contemporanee nella loro essenziale sintesi.

L’esposizione è scandita dalla successione delle quattro stanze di Villa Carlotta,  un gioiello dell’architettura barocca e neoclassica affacciato sul Lago di Como che conserva una parte significativa della splendida raccolta d’arte di Giovanni Battista Sommariva, mecenate delle arti e grande protagonista della vita culturale europea dei primi anni dell’Ottocento – con preziose opere di Antonio Canova e dei migliori artisti dell’epoca come Francesco Hayez, Andrea Appiani, Bertel Thorwaldsen e Jean-Baptiste Wicar.

Paola Mattioli, Senza titolo, Milano, 1985, stampa giclée su carta cotone 2022

Si parte con “Fiori per…” 12 foto (1972-1996) come commosso omaggio alla rimembranza, che attraverso l’immagine prende forma oltre la transitorietà dell’esperienza. Gli affetti più cari, che siano personali, letterari o politici, si confrontano con il diaframma fotografico che rende impossibile l’oblio dei ricordi più profondi.

Mattioli/Mondino” racconta in 12 scatti e oggetti d’affezione, opere d’arte ed album d’appunti (1983-1993), la vicenda artistica di due persone che viaggiano negli spazi della creatività con la stessa passione che li porta a cercare nuovi linguaggi nei segni e nelle immagini del loro mondo poetico.

Statuine” è una serie di 10 immagini (1985) omaggio alla bellezza che attraverso la fissità scultorea oltrepassa il tempo. Uno sguardo rivolto all’infinito e un corpo che si pone al di sopra della superficie diventano l’occasione per affrontare l’artificio, quell’esercizio di rendere verosimile il vero attraverso l’imitazione della natura.

Paola Mattioli, Statuine / 3, 1985, stampa giclée su carta cotone 2022

Ritratti” è il tema di una ricerca che inizia con il volto vitale e intenso di Giuseppe Ungaretti nel 1970, e che continua ancora adesso con la stessa curiosità di apprendere che ha spinto Paola Mattioli appena ventenne a frequentare lo studio di Ugo Mulas. 32 fotografie (1970-2019) che ritraggono personaggi famosi del mondo dell’arte e del design, come Emilio Tadini, Luigi Serafini, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Ron Arad, Ingo Maurer; del cinema e del teatro come Peter Ustinov e Angela Finocchiaro, della musica come Milva e Fabio Treves, ma anche amici, intellettuali, persone che hanno arricchito la sua esperienza umana e professionale.

Paola Mattioli, Giuseppe Ungaretti, Salsomaggiore, 1970, stampa giclée su carta cotone 2022

A conclusione della mostra saranno proiettate due interviste video. Sabato 25 giugno, 23 luglio e 3 settembre 2022 alle ore 15 sarà possibile effettuare una speciale visita guidata alla mostra con l’autrice e il curatore, Luca Violo. Le visite saranno gratuite, comprese nel biglietto d’ingresso a Villa Carlotta con cui è possibile accedere alla mostra “Paola Mattioli. Quattro stanze. Quattro storie”.

Paola Mattioli, Richard Onyango, Malindi, 2006, stampa giclée su carta cotone 2022

Paola Mattioli. Quattro stanze. Quattro storie
Villa Carlotta, 18 giugno – 4 settembre 2022
Visita inclusa nel biglietto di ingresso
per informazioni:
t +39 0344 40405
www.villacarlotta.it

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