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È un Modigliani??? Ancora mirabolanti “scoperte” nella provincia italiana

Particolare del ritratto attribuito a Modigliani a Piacenza Particolare del ritratto attribuito a Modigliani a Piacenza
Particolare del ritratto attribuito a Modigliani a Piacenza
Particolare del ritratto attribuito a Modigliani a Piacenza

Da Piacenza la notizia di una nuova (debole?) attribuzione ad Amedeo Modigliani. Un ritratto di giovane donna acquistato come anonimo ad un’asta

La ragazza ritratta ha il collo lungo? Allora l’autore deve per forza essere Amedeo Modigliani. È questo l’assunto probabilmente più diffuso sulla base del quale periodicamente spunta fuori un’opera del grande artista sfuggita a miriadi di studiosi. E poco conta che resti quella l’unica – labile, labilissima – indicazione stilistica che vada nella direzione del grande livornese. Per non parlare delle indicazioni storiche, archivistiche, documentali. Con un artista, peraltro, sotto le lenti di studiosi e autorità in ragione degli innumerevoli episodi di falsificazioni o comunque di attribuzioni per dir così “superficiali”.

 

Il ritratto attribuito a Modigliani a Piacenza
Il ritratto attribuito a Modigliani a Piacenza

L’ultimo episodio accade a Piacenza: dove un noto avvocato cittadino acquista ad un asta un dipinto anonimo di giovane donna e dopo qualche tempo “scopre” che è un Modigliani. “Acquistai quel quadro nel 2012 ad un’asta di Stefano Iori in città”, spiega l’avvocato al quotidiano Libertà. “Ho subito pensato che l’impianto figurativo del ritratto, il collo lungo della ragazza, potessero essere elementi decisivi per attribuire questo quadro a Modigliani”. Elemento decisivo, senza alcun dubbio. Immancabile, a supporto della “scoperta”, l’expertise fatta da un sempre stimato ed accreditato studioso. Secondo la quale il quadro sarebbe stato realizzato da Modigliani a Parigi nel 1906. Ed è finito anche sul catalogo d’arte Mondadori, si nota: come se questa valesse come garanzia di certa autografia…

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