Il primo autoritratto del pittore espressionista tedesco Ernst Ludwig Kirchner va in asta il 29 giugno da Sotheby’s a Londra. Arriva sul mercato grazie a un accordo con gli eredi del suo proprietario originario, un ebreo tedesco

Nel dipinto del 1907 Kirchner dipinge se stesso con vivaci pennellate mentre fuma la pipa. “Self-Portrait with a Pipe” è stato esposto l’ultima volta nel 2007 nella mostra “Vincent van Gogh and Expressionism”, alla Neue Galerie di New York e al Museo Van Gogh di Amsterdam. In quella esposizione è stata evidenziata l’influenza del pittore olandese su Kirchner, che si è identificato con le lotte personali di van Gogh. Si pensa che l’autoritratto in asta sia stato ispirato dal famoso autoritratto di Van Gogh con il cappello di paglia e la pipa.

L’opera andrà in asta nella Evening Sale arte moderna e contemporanea da Sotheby’s a Londra il 29 giugno. “Self-Portrait with a Pipe” è stimato £ 8-12 milioni e se raggiungerà la quotazione più alta, potrebbe rientrare tra le cinque opere più costose dell’artista vendute all’asta.

L’opera è stata inizialmente di proprietà del suo amico e co-fondatore del movimento Die Brücke Karl Schmidt-Rottluff. Successivamente è passata nelle mani di Hugo Simon, un banchiere e politico ebreo che con le persecuzioni naziste è stato costretto a fuggire a Parigi nel 1933, per poi approdare in Brasile.

La sua vasta collezione d’arte includeva anche opere di Edvard Munch e Camille Pissarro ed era andata  andata dispersa tra vendite e confische durante la guerra. Gli eredi di Simon hanno tentato di recuperare molte delle opere dalla collezione. Ora gli attuali proprietari americani del dipinto (che hanno acquistato l’opera da Sotheby’s più di quarant’anni fa, nel 1981), vendono l’opera insieme agli eredi. Ma non sono stati resi noti i termini dell’accordo legale tra le due parti.

www.sothebys.com

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