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Appia Regina Viarum: finalmente partono i lavori di risistemazione paesaggistica

Il tratto dell’Appia antica interessato dall’intervento

Partono i lavori di risistemazione paesaggistica della via Appia Antica tra Roma e Frattocchie di Marino. I lavori, programmati da tempo, andranno a completare la risistemazione del tratto di competenza del Parco nelle aree non interessate dagli interventi realizzati con il Giubileo 2000. Le prime azioni sono programmate per la fine di giugno e i primi di luglio.

Dopo un lungo iter di analisi, preparazione ed elaborazione prendono il via nei prossimi giorni le attività di risistemazione paesaggistica del tratto demaniale della via Appia Antica, ricompreso tra via dell’Aeroscalo e Frattocchie di Marino. Il progetto, con la responsabilità dell’arch. Simone Quilici, Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica del Ministero della Cultura, ed il coordinamento interno dell’arch. Luigi Oliva, incaricato anche della direzione dei lavori, è stato affidato allo studio romano AKA Project di Federica Caccavale, Alessandro Casadei e Paolo Pineschi.

Le attività rientrano nell’ambito del progetto “Appia Regina Viarum, Piano Stralcio per l’area tematica Cultura e Turismo, Delibera CIPE 3/2016, coordinato dal Segretariato Generale che segue anche la candidatura della via Appia a patrimonio UNESCO. Il finanziamento, per complessivi 20 milioni di euro sul Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, ha come obiettivo la puntuale individuazione del tracciato e la realizzazione delle opere necessarie per consegnare il cammino dell’antica via Appia da Roma a Brindisi alla piena fruizione turistica e il successivo sistema di azioni di valorizzazione territoriale.

I lavori propedeutici al rilievo

Nei mesi scorsi il Parco Archeologico ha svolto importanti campagne conoscitive su tutto il tratto della via Appia Antica sottoposto alla sua giurisdizione. Sono stati effettuati rilievi ad alta definizione con laser scanner e ortofotografie affidati al gruppo del Politecnico di Milano coordinato dalla prof.ssa Raffaella Brumana, raccogliendo informazioni preziose per conoscere lo stato dei luoghi, la conservazione delle strutture e dei reperti, la topografia, la mappatura delle aree verdi e il censimento delle alberature. Attualmente è in corso di elaborazione la progettazione definitiva dell’intervento, che punta alla valorizzazione del grande palinsesto storico ed archeologico salvaguardato fino ai giorni nostri dall’allestimento ottocentesco di Luigi Canina, dai vincoli statali, dal Parco Regionale dell’Appia Antica e dall’attività di cittadini ed associazioni sensibili all’inestimabile valore di questa grande strada antica.

Le prime azioni, programmate tra la fine di giugno e i primi di luglio, riguarderanno la bonifica intensiva con lo sfalcio delle piante annuali ed il taglio di tutte le essenze spontanee infestanti che hanno occultato aree sensibili del sedime della via Appia. Le attività di bonifica sono propedeutiche alla progettazione esecutiva, che prevederà l’eradicazione delle infestanti, la sistemazione dei fondi, la valorizzazione dell’allestimento storicizzato per venire incontro alle esigenze di camminatori e visitatori, nell’ottica di incrementare l’accessibilità e migliorare la gestione sostenibile.

In attesa della configurazione definitiva le bonifiche consentiranno ai visitatori di percorrere già a partire dai prossimi giorni il cammino di una via Appia antica ritrovata, nella quale saranno riportati in luce e resi accessibili monumenti e muri di delimitazione, immersi nello straordinario paesaggio della campagna romana.

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