La mostra QUI ODESSA. Cronache da una città che trattiene il respiro inaugura il 13 luglio a Milano e presenta una selezione di immagini e testi del progetto Qui Odessa, sviluppatosi settimanalmente sulla rivista doppiozero.com fra aprile e giugno 2022
Nei giorni successivi all’aggressione dell’Ucraina, Eugenio Alberti Schatz, autore e critico della fotografia che vive a Milano, scrive alla sua amica d’infanzia Anna Golubovskaja, fotografa, che vive a Odessa e ha deciso di non andare via dal Paese per restare accanto al padre anziano. Ha visto le sue immagini in rete e le chiede di raccontare il conflitto con uno sguardo d’artista, non da reporter, “auscultando” la città ed esplorando i suoi moti interiori. Anna esce tutti i giorni e fotografa la città, le strade, il mare, i soldati, le barricate, i caffè, i volti delle persone, e alla sera torna a casa e sviluppa le pellicole.
Ogni settimana esce su Doppiozero una selezione di cinque fotografie, accompagnate da una doppia narrazione testuale: il commento intorno alle foto, alla storia e all’immaginario di Odessa di Alberti Schatz e il racconto della Golubovskaja sui contesti in cui sono state scattate le immagini.
Ne emerge un’originale narrazione a tre voci che avvicina il pubblico a una città sospesa fra guerra e pace, fra paura e dignità, fra cultura e terrore, fra ironia e tragedia.
Una selezione di cento fotografie suddivise cronologicamente verrà proiettata in formato digitale, accompagnate da una colonna sonora originale dell’artista Steve Piccolo.
Le opere in mostra sono state stampate a mano in copia unica a Kharkiv da Andrej Semenenko, nel mese di giugno. Il ricavato della loro vendita, realizzata a invito grazie a Cambi Casa d’Aste, sarà totalmente devoluto per sostenere le attività in Ucraina di Fondazione Progetto Arca. Infatti, in caso di aggiudicazione non vi saranno commissioni aggiuntive, l’offerta sarà devoluta direttamente alla Fondazione Progetto Arca e sarà deducibile in sede di dichiarazione dei redditi. Non è la prima volta che la maison si mette a disposizione per la causa dell’Ucraina. Già lo scorso maggio ha raccolto 52.000 euro nell’asta Un’Arca per l’Ucraina, organizzata in collaborazione con Fondazione Progetto Arca Onlus. Sono stati battuti soggiorni in hotel prestigiosi, pregiate bottiglie di vino, opere d’arte e abiti su misura. Sono stati aggiudicati il 90% dei lotti, registrando il 170% del venduto del valore e l’intera cifra raccolta è stata devoluta a Fondazione Progetto Arca Onlus per sostenere lo sforzo già avviato in aiuto alla popolazione ucraina.
La mostra, che ha il patrocinio del Consolato Ucraino a Milano e di Regione Lombardia, costituisce un ulteriore tassello della collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e Fondazione Progetto Arca. Avviata lo scorso 30 marzo, ha visto a oggi l’invio di 22 tir con a bordo oltre 170 tonnellate di materiali (alimentari, prodotti per l’igiene personale, pannolini, stoviglie monouso, coperte, sacchi a pelo e altri beni di prima necessità, oltre a giocattoli e pelouche) e la recente realizzazione di un video nel quale sei fra i più famosi comici milanesi (Giacomo Poretti, Raul Cremona, Elio, Pucci, Enrico Bertolino e Andrea Pisani) invitano a donare per il sostentamento di due mense per i rifugiati gestite dai volontari di Progetto Arca, attive rispettivamente ai confini dell’Ucraina con Polonia e Romania. Fondazione Fiera Milano, insieme al Gruppo Fiera Milano, ha messo a disposizione di questo appello risorse, relazioni e capacità logistica, in linea con la propria missione che include il sostegno ai territori e alle comunità.
Anna Golubovskaja
Fotografa e storica della fotografia. Ha esposto il suo lavoro al Museo d’arte e al Museo d’arte occidentale e orientale di Odessa e ai Rencontres Musicales Internationales de Graves, in Francia. Nel 1993 ha fondato e diretto fino al 2009 Liberty, una delle prime gallerie fotografiche private in Ucraina, curando molte delle mostre. Ha tenuto corsi di Storia dell’arte e della fotografia on-line e ha pubblicato diversi saggi sulla fotografia in Europa, nella città di Odessa del XIX secolo e nei Paesi post-sovietici. Dal 2017 al 2022 ha pubblicato il blog 365 photographers, che conta migliaia di follower. Recentemente ha lavorato sulla riscoperta dell’archivio di Vikentij Kugel, un fotografo attivo a Odessa nei primi del Novecento.
Eugenio Alberti Schatz
Autore, traduttore e critico, è figlio di due culture, quella italiana e quella russa. Accanto alla professione nel mondo della comunicazione e delle relazioni pubbliche, ha attraversato diverse aree della ricerca artistica e letteraria, dando vita a una micro industria culturale eterogenea. Ha pubblicato saggi, resoconti di viaggio e pamphlet ironici per Rizzoli, Salani, Skira, Einaudi, Blonk, 24 Ore Cultura, Corraini e altri. Si è occupato di organizzazione di eventi culturali e ha girato documentari su arte e scienza. Scrive poesie e porta avanti da tempo una ricerca artistica concettuale.
Steve Piccolo
Musicista, compositore, artista, curatore e docente, sulle scene internazionali a partire dalla metà degli Anni 70, Steve Piccolo nel corso della carriera si è occupato di musica, teatro, performance, installazioni sonore, video e colonne sonore di film. Ha esposto opere e/o prodotto performance in numerosissimi musei, gallerie e eventi internazionali.
QUI ODESSA. Cronache da una città che trattiene il respiro
Anna Golubovskaja | Eugenio Alberti Schatz
14-31 luglio 2022
Inaugurazione | 13 luglio 2022 h. 18.30
Asta a invito | 14 luglio 2022
Orari | martedì – domenica, h. 10 – 20 (lunedì chiuso)
Ingresso gratuito
Info: mostre@stelline.it
Fondazione Stelline
corso Magenta 61, Milano
fondazione@stelline.it
www.stelline.it