A San Marino l’Oscar della Filatelia di Asiago. Premi per il turismo alla Francia e per l’ambiente alla Polonia. Premi speciali della Accademia Olimpica e di Filatelia a Storia postale a Brasile e Belgio.
Angeli dell’umanità con porzioni di cuore trasformato in ali. Così Riccardo Guasco, illustratore e pittore alessandrino, ha rappresentato l’attività cinquantennale dei Medici Senza Frontiere – Nobel per la Pace nel 1999 – sui due francobolli di San Marino che hanno saputo catturare l’attenzione del Collegio giudicante il quale, pressoché all’unanimità, ha attribuito al Titano il Trofeo “Città di Asiago” per la migliore emissione del 2021. Oscar della filatelia quindi a San Marino per i due francobolli il “cui significato sociale è ben espresso ed enfatizzato da immagini di chiara immediatezza incentrate sugli esseri umani e sulle ali del loro cuore”. “Ho scelto di mettere al centro quello che per 50 anni è stata la missione di questa Associazione – ammette Riccardo Guasco – : gli esseri umani e la loro cura, scegliendo di portare un aiuto e intervento dove è più difficile ascoltando semplicemente…un cuore che batte”.
Straordinarie le vedute della Nazionale numero 7, la strada che partendo dal piazzale di Nostre – Dame, a Parigi, in 1.000 chilometri conduce versi il sole e verso il sud. A Mentone. Alla strada verso la libertà, il sole, le vacanze e forse anche verso la felicità la Francia ha dedicato un spettacolare libretto piegato in tre ante, quasi una guida turistica nella quale località e paesaggi sono gustosamente visti some sfondo ai veicoli. Immaginata da Thierry Dubois, l’emissione è stata insignita del Premio Internazionale Asiago d’arte tristica per il turismo.
A far conquistare alla Polonia il premio per l’ambiente è stata la Lince euroasiatica della serie Europa dedicata agli animali in via di estinzione. In questo caso ad essere apprezzata è stata la chiarezza comunicativa del francobollo dovuto a Bożydar Grozdew e nel quale la lice si fa sempre più evanescente, sino a svanire.
Per parte sua l’Accademia Olimpica diretta da Gaetano Thiene, che è anche presidente del Premio Asiago, ha individuato nel francobollo del Brasile “basta lavoro minorile”, che affronta in modo diretto e positivo con cui affronta un problema giovanile che non riguarda solo il loro presente ma, privandoli del diritto alla scuola, anche il loro futuro, il francobollo con il maggiore contenuto culturale. I Diversi bambini che rappresentano la diversità e la banderuola colorata a 5 punte, simbolo mondiale della lotta contro lavoro minorile, sono firmati da Lidia Marina Hurovich Neiva.
E’nel foglietto del Belgio di Kris Maes, legato alla lotta al cyberbullismo, e quindi diretto al pubblico giovanile, utilizzando in modo originale ma chiaro e diretto immagini e formule del loro mondo, dal portatile aperto ai simboli dei social media più popolari, dagli emoticon alalo slogan principale – “pensaci prima di postare” – in inglese e decorato come fanno i giovani, che l’Accademia di Filatelia e Storia Postale ha scelto l’emissione meritevole per premio per la creatività.
“Non è stato facile – assicura Gaetano Thiene – scegliere i francobolli da premiare, segno che le Amministrazioni postali hanno migliorato la qualità della loro produzione e al tempo stesso hanno inviato al Comitato organizzatore francobolli di gran pregio grafico e comunicativo. Non pochi dei quali avrebbero meritato d’essere premiati. La giuria: Sophie Bastide, Raul Berzosa, Giancarlo Bortoli, Ferdinando Camon, Franco Filanci, Valter Forte, Daniela Fusco, Marco Martalar, Giorgio Migliavacca, Elisabetta Olmi, Gaetano Thiene e Marco Ventura ha infatti faticato non poco prima di stilare il verdetto finale che, come detto, comprende francobolli di grande livello qualitativo“.
La consegna dei riconoscimenti è avvenuta nel Salone dei Quadri del Municipio di Asiago, all’ingresso del quale hanno Poste Italiane e Poste di San Marino hanno aperto uffici postali, entrambi dotati di appositi annulli. Illustrato con un’Upupa, quello italiano, disegnato per l’occasione da Roberta Barolo mentre quello del Titano, firmato da Marco Martalar propone quello che poi è divenuto il Gallo di Vaia, collocato dinanzi al Municipio di Gallio.