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Lo stretto legame tra le Matres e il territorio campano esplorato da Luigi Spina

Dettaglio Matres 13A, Luigi Spina 

Luigi Spina presenta una mostra dedicata al progetto inedito MATRES. L’anima di questa terra è il fango, visitabile dal 30 luglio al 25 settembre 2022 presso Fondazione Michetti– Palazzo San Domenico, Francavilla al Mare (CH).

Luigi Spina, noto per le sue ricerche fotografiche incentrate sulle forme dell’antichità, dalle sculture classiche ai reperti archeologici, fino al rapporto tra arte e sacro, è tra i finalisti della 73a edizione dello storico Premio Michetti dal titolo Figura, figurae. L’immagine delle immagini, a cura di Nunzio Giustozzi. Il premio è promosso dalla Fondazione Michetti, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo.

Per l’occasione,Luigi Spina presenta per la prima volta al pubblico nelle sale di Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare (CH), sede di Fondazione Michetti, una selezione di 39 scatti inediti in bianco e nero tratti dal progetto MATRES. L’anima di questa terra è il fango, dedicato alla sua terra, la Campania.

Matres 36A, Luigi Spina

Preziose statue di tufo raffiguranti divinità femminili, oggi conservate al Museo Campano di Capua, le Matres (Madri) vennero alla luce nel 1845, casualmente, presso il fondo Patturelli nel territorio di Santa Maria Capua Vetere, l’antica Capua. Sedute, come in trono, con gli neonati sul grembo, furono una scoperta eccezionale: uniche nel loro genere e strettamente connesse con l’identità della terra campana, databili dal V al II sec. a.C.,sono divenute nel tempo simboli della Terra di Lavoro, come è stata chiamata la provincia di Caserta, e rappresentano un inno alla vita e alla fecondità.

Con questo nuovo progetto, Spina indaga, attraverso il mezzo fotografico, il rapporto che si instaura fra i corpi scolpiti nel tufo e il territorio al quale appartengono, rivendicando un ruolo identitario per queste sculture che diventano fulcro di un complesso racconto visivo.

Dalle fotografie di Spina emerge la relazione delle Madri con il paesaggio e il lavoro campani, richiamando ora le superfici irregolari dei banchi tufacei, caratteristici del territorio, ora le colture di tabacco, canapa e granturco. Le Madri simboleggiano anche un tempo idilliaco in cui uomo e natura vivevano in simbiosi, un passato ormai lontano a causa dall’inquinamento e dalla speculazione edilizia.

Matres 35A, Luigi Spina

Insieme a Luigi Spina, gli artisti italiani in concorso per la 73a edizione del Premio Michetti sono: Giulio Catelli, Paolo Delle Monache, Roberto De Santis, Monica Ferrando, Giovanni Gasparro, Elena Giustozzi, Matteo Massagrande, Luca Pignatelli, Marzio Tamer, Sandro Trotti, Velasco Vitali, Rita Vitali Rosati. Il Premio Michetti sarà assegnato sabato 30 luglio alle ore 19.00 presso la sede della Fondazione Michetti, a Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare. Presidente della Giuria di questa edizione è lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, Curatore presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Membri della giuria: Angelo Piero Cappello (Direttore Centro per libro e la lettura), Alessandro Caruso (Vicedirettore The Watcher Post), Lella Mazzoli (Direttore Istituto Formazione Giornalismo di Urbino), Cristina Ricciardi (Storica dell’arte Università d’Annunzio di Chieti-Pescara), Daniela Simoni (Presidente Centro Studi Osvaldo Licini) e Andrea Lombardinilo (Presidente Fondazione Michetti).

Novità 2022 è la prima edizione del Premio Digital Michetti”, che sarà assegnato dal voto digitale degli appassionati d’arte e degli affezionati del Premio Michetti, che potranno votare le opere in concorso in anteprima sul sito internet della Fondazione. Il Premio sarà assegnato a conclusione della rassegna. I Premi Michetti e Digital Michetti sono realizzati con il sostegno della Regione Abruzzo e del Comune di Francavilla al Mare.

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