La Monaco Auction Week dedicata al lusso da Artcurial (17-21 luglio) presso l’Hôtel Hermitage ha realizzato 19.942.878 € con nove vendite che spaziavano dai gioielli alle borse, dai fumetti agli orologi fino alle sculture
Anno dopo anno, sessione dopo sessione, Artcurial ha consolidato il suo ruolo come punto di riferimento a Monaco per le aste dedicate al lusso, ormai da più di 15 anni. In questo luglio 2022 sono state battute nove aste tra gioielli, orologi, borse Hermès & Luxury, sculture e fumetti.
Nell’orologeria, il marchio Piaget ha regnato sovrano con una quindicina di lotti offerti, tra cui un raro set in malachite che è salito fino a € 111.900; un’edizione speciale di un modello Code 11.59 di Audemars Piguet è stata venduta a € 708.500. Le vendite sono state aperte con l’asta “The Sparkling Collection”, 80 orologi gioiello provenienti da una collezione privata, che ha visto il 100% dei lotti venduti.
Anche i gioielli hanno abbagliato Monaco. Dopo il successo della sessione di gennaio 2022 (più di 7 milioni di euro), il dipartimento ha offerto una raffinata serie di gioielli contemporanei e antichi con firme iconiche che hanno conquistato i collezionisti. Le vendite del 18, 19 e 20 luglio hanno infatti totalizzato ben € 7.197.990. Ha infiammo gli appassionati una vera e propria battaglia per un diamante taglio smeraldo da 17,50 ct (GIA – D, VVS1, no fluo, tipo IIa) che è stato venduto a € 1.274.400. Grande interesse anche per un anello in oro bianco ornato da un diamante marquise da 5,90 ct venduto a € 143.000 e per un imponente anello in oro bianco ornato da un diamante taglio cuscino di 5,02 ct, sorretto da due rubini a forma di pera venduto a € 127.300.
L’interesse per gli smeraldi non è mai stato così forte. Un vero ritorno di fiamma per questa tipologia di pietra, come dimostra l’aggiudicazione a quasi 1 milione di euro per una parure Guillemin & Soulaine composta da un braccialetto in platino, oro e smeraldi, un paio di pendenti e un anello.
Molto bene anche i rubini e gli zaffiri. Questi ultimi hanno avuto un successo fenomenale, con il 100% dei lotti venduti. Gli anni ’70 consolidano il loro posto d’eccezione: i gioielli vintage di grandi marchi come Van Cleef & Arpels, Boucheron o Cartier, continuano ad avere un ottimo riscontro, così come i gioielli antichi.
Monaco Sculptures giunta alle terza edizione, ha visto l’80% dei lotti venduti per un importo totale di quasi 6 milioni di euro per sculture di artisti iconici del 20° e 21° secolo tra cui Wang Keping, Bernar Venet, Baltasar Lobo, Yves Dana, Philippe Hiquily, Christian Lapie, César, Arman e Mel Ramos. Bernar Venet ha ottenuto l’offerta più alta della serata con il lotto 801, “223.5°Arc14” battuto per €524.800.
Il dipartimento Luxury Fashion & Accessories ha offerto pelletteria dalle maison del lusso più emblematiche. Hermès era presente con un sorprendente arcobaleno di colori. Top price per una KELLY in edizione limitata venduta per 41,984 €.
Per la prima volta, il dipartimento dei fumetti ha partecipato alla Monaco Auction Week, mettendo all’asta una serie di 25 disegni originali di Enki Bilal, artista essenziale della 9a Arte. Un’occasione unica per tuffarsi nel cuore dell’universo ammaliante e singolare di questo leggendario artista del fumetto contemporaneo. Le opere selezionate per l’asta sono state tratte dagli album Julia & Roem, La Couleur de l’air et La Tétralogie du monstre.
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