Il progetto è promosso a Strongoli, in provincia di Crotone, dall’Associazione I Martedì Critici in partnership con l’Associazione culturale Le Nove Muse
Lui aveva lanciato l’idea nel 2015, e l’aveva fatta crescere fino a diventare un riferimento sulla scena artistica italiana, specie per le giovani generazioni. Poi nel 2018 – con una scelta molto contrastata – ne era stato allontanato. Parliamo dell’esperienza della residenza artistica dei Bocs art a Cosenza, che oggi appaiono in crisi di identità, incerti sul proprio futuro. E lui, ovvero lo storico e critico Alberto Dambruoso, rilancia un progetto omologo, con la sua griffe dei Martedì Critici. In questi giorni prende dunque avvio, in partnership con l’Associazione culturale Le Nove Muse, uno nuovo ciclo di residenze d’artista in Calabria.
Il progetto è promosso da entrambe le associazioni con il fine di far incontrare il mondo agricolo e produttivo con l’arte nell’ottica di una contaminazione reciproca. E avrà luogo presso la Pizzuta del Principe, un’antica residenza che sorge nei pressi di Strongoli, in provincia di Crotone, circondata da ulivi e vigneti. Quattro artisti, tra la fine di luglio e gli inizi di settembre, si alterneranno all’interno di questo splendido contesto. Durante tutto il periodo del loro soggiorno coinvolgeranno il pubblico in diversi modi: sia facendoli partecipi dell’attività creativa in corso d’opera sia attraverso delle serate in cui gli artisti racconteranno la loro ricerca alla presenza del curatore del progetto.
L’iniziativa apre con la street artist Gio Pistone e il pittore Matteo Capobianco che saranno in residenza fino all’8 agosto; a seguire lo scultore Antonio Tropiano e il pittore Roberto Giglio che sono attesi per la prima settimana di settembre.