Tempo di bilanci. Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Non sono stati sei mesi qualunque, ma quelli in cui il mercato dell’arte era chiamato a confermarsi. A dimostrare che la ripresa fatta registrare nel 2021 non era episodica, ma concreta. E così è stato
Difatti, nonostante il clima d’incertezza mai pienamente sopito, nel 2022 le più grandi case d’asta nazionali hanno registrato risultati importanti. In linea, se non ancora migliori, rispetto a quelli del 2021.
Grazie al ritorno in presenza, ma anche in virtù degli strumenti virtuali e ibridi. Ormai piattaforme essenziali per garantire alternative ai collezionisti e per raggiungere i buyer in ogni angolo del mondo. Nuove soluzioni frutto di una notevole propensione al rischio del settore. Che non ha avuto timore di rinnovarsi in un periodo critico, ed è stato premiato.
Ciò ha consentito di proporre un’offerta sempre più ampia e ibrida, che ha annesso alle vendite lotti particolari come cimeli sportivi, streetwear, strumenti musicali. Senza dimenticare l’ascesa degli NFT e della digital art. A sua volta questo ha saputo attrarre nuovi collezionisti, giovani e con interessi moderni.
Nel complesso questi elementi hanno portato a sviluppare un nuovo assetto, una rimodulazione del mercato – sia da parte della domanda che dell’offerta – che ha paradossalmente giovato delle ristrettezze pandemiche. Più digitale, dinamico, aperto alla novità. E tutte le maison ora ne stanno giovando.
Ecco il primo semestre 2022 di Pandolfini.
Qual è stato il fatturato del primo semestre 2022?
21.027.000 euro.
Quali sono stati i tre top lot?
ROLEX DAYTONA, “EYE OF THE TIGER”
Cassa in oro giallo, quadrante con pavè di diamanti e smalto nero
26 MAGGIO 2022 | lotto 532 – stima 180.000
Aggiudicato a 275.000 euro
ARNALDO POMODORO
Sfera con sfera, scultura in bronzo
22 GIUGNO 2022 | lotto 33 – stima 100.000
Aggiudicato a 225.000 euro
ROLEX DAYTONA “PAUL NEWMAN”
Cassa in acciaio, quadrante nero a tre colori
26 MAGGIO 2022 | lotto 534 – stima 80.000
Aggiudicato a 206.250 euro
C’è un dipartimento in particolare che ha riscontrato risultati significativi?
Ottimo il risultato realizzato dal dipartimento di ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA che, con una crescita costante negli ultimi due anni, ha raggiunto in questo semestre un totale di oltre 2 milioni di vendite.
Il dipartimento di GIOIELLI E OROLOGI anche quest’anno detiene il primato: i 5milioni e 500mila d’incasso totale e il 96% di lotti venduti sono frutto di alcuni lotti decisamente importanti, come il Rolex “Tiger Eyes”, modello rarissimo che per la prima volta è stato proposto all’asta in Italia, ma anche e soprattutto di una qualità delle proposte decisamente elevata che ha attratto compratori da tutto il mondo.
Rispetto al primo semestre del 2021 anche l’ANTIQUARIATO vero e proprio, cioè arredi, oggetti d’arte, maioliche, ha avuto un’ottima performance sfiorando i 3milioni di euro, con una crescita del 66% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ottenuta non da un lotto superstar ma da un plafond lotti di grande qualità che hanno registrato aumenti molto consistenti rispetto alle richieste.
In crescita anche il fatturato del dipartimento di WINE & SPIRITS, che nel semestre ha sfiorato i 2milioni di euro, incrementando del 27% i già ottimi esiti del primo semestre 2021 e confermandosi leader assoluto sul mercato nazionale.
Commento di Pietro De Bernardi – A.D. Unico Pandolfini Casa d’Aste.
Sono più che soddisfatto dell’andamento del primo semestre 2022, chiuso con un fatturato che non si discosta molto da quello corrispondente dell’anno precedente durante il quale erano stati ottenuti risultati straordinari.
Il mercato si conferma molto attivo e in certi casi euforico per quanto riguarda GIOIELLI E OROLOGI da polso che hanno ottenuto le migliori performances, proiettando Pandolfini in un mercato mondiale con clienti provenienti dai principali paesi europei e da tutto il Far East con una eccezionale visibilità internazionale.
Ho notato segni di ripresa anche per l’ANTIQUARIATO, settore che ha superato i 3milioni di euro totali di vendite nel semestre.
Con i VINI DA COLLEZIONE continuiamo a essere leader assoluti di mercato in Italia con risultati eccellenti, percentuali di venduto sempre vicine al 100% e incrementi notevolissimi rispetto alle stime di partenza, numeri questi in linea con i migliori competitors internazionali.
Infine, il nostro dipartimento di ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA continua a crescere e a ottenere risultati di grande rilievo, fidelizzando il mondo collezionistico e, se così su può dire, anche gli artisti, come è il caso di Ligabue, ormai una presenza costante nella nostre aste, sempre con dipinti eccellenti che ottengono grandi risultati.