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Eterno Boldini. In mostra a Milano tra inediti e opere note

Giovanni Boldini: Berthe che esce per una passeggiata, 1874, olio su tavola, 56×40 cm

La mostra “Eterno Boldini“, che aprirà a Milano alla Galleria Bottegantica a ottobre, ripercorre la carriera del pittore ferrarese dai primi anni parigini ai ritratti femminili di primo Novecento attraverso l’accostamento tra opere note e inedite

La mostra riunirà un’ampia ed accurata selezione di dipinti, acquerelli e disegni, con l’intento di mettere in luce la versatilità dell’artista, fine compositore delle sue opere, raffinato disegnatore e virtuoso pittore. E’ curata da Francesca Dini, autrice del Catalogo ragionato dell’opera di Giovanni Boldini.

I primi anni parigini durante i quali Boldini lavora per la Maison Goupil sono rappresentati da due olii di piccole dimensioni, pregevoli nella resa cromatica e nei dettagli;  Vecchia canzone – una delle prime tavole dipinte intorno al 1871 secondo quella manière à la mode nel solco della pittura di Meissonier e Fortuny, molto apprezzata all’epoca – e Scena galante nel Parco di Versailles del 1877 – una scena di genere, vezzosa e leggiadra, tra due innamorati in costume settecentesco.

Giovanni Boldini – Vecchia canzone, 1871-72, olio su tavola, 15×23 cm
Giovanni Boldini: Scena galante nel Parco di Versailles 1877, olio su tavola, 14,5×24 cm

Per poter meglio cogliere lo sfarzo rococò ed osservare en plein air la vegetazione del parco e l’elemento luminoso, Boldini soggiornò per un breve periodo a Versailles. E proprio il Parco di Versailles rimarrà nell’immaginario boldiniano, rievocato quasi nostalgicamente in alcuni disegni di fine secolo, come Colonnade à Versailles (1890-1899), i cui archi sono resi con pochi tratti essenziali.

L’eleganza, la raffinatezza e l’internazionalità del milieu artistico parigino fanno da sfondo anche ad un inedito acquerello, L’atelier dell’artista, databile al 1874 circa; una natura morta di oggetti abilmente composta sul pavimento di uno studio.

Giovanni Boldini: L’atelier dell’artista, 1874 circa, acquerello a guazzo, 300×230 mm

A questo primo periodo parigino risalgono anche alcuni dipinti di figure a mezzo busto presenti in mostra, come La spagnola (1878 circa), o veri e propri ritratti come La Rejane in scena (1878-1884 circa), un olio inedito che ritrae l’attrice Gabrielle Rejane.

Giovanni Boldini: La Spagnola, 1878 circa, olio su tavola, 55×45 cm
Giovanni Boldini: La Rejane in scena, 1878-84 circa, olio su tavola, 64,5×37,5 cm

L’esposizione si concentra anche sulla resa del paesaggio, in particolare di Venezia, visitata più volte fin dalla fine degli anni ‘80 e catturata non solo in innumerevoli dipinti, tra cui Gondole davanti a Piazza San Marco (1895 circa) ma anche in molti disegni, dal tratto ora fitto e dinamico come in Palazzi sul Canal Grande (1890-1899), ora più tenue e sintetico come in Ormeggi e gondole (1880-1889).

Giovanni Boldini: Gondole davanti a Piazza San Marco, 1895 circa, olio su tavola, 35×24,5 cm

Alla grande stagione dei ritratti di inizio Novecento, invece, appartengono alcuni importanti dipinti tra cui il Ritratto di Lady Nanne Schrader, nota concertista ed organizzatrice di eventi musicali che Boldini ritrae nel 1903, e il Ritratto della Señora Matías de Errázuriz Ortúzar (1912), appartenente ad una delle famiglie più influenti dell’Argentina e moglie dell’Ambasciatore cileno a Parigi, immortalata a più riprese da Boldini.

Giovanni Boldini: Señora Matías de Errázuriz Ortúzar, née Josefina Virginia de Alvear Fernández Coronel, 1912, olio su tela, 153×98,5 cm
Giovanni Boldini: Ritratto di Lady Nanne Schrader nata Wiborg, 1903, olio su tela, 120×94,3 cm

Infine, oltre ad una selezione di disegni provenienti dall’Atelier dell’artista, sarà esposto anche un inedito album di disegni databili al 1879-1880 circa; un taccuino che, per l’incredibile varietà di soggetti, tra schizzi e composizioni più compiute, sottolinea la centralità del disegno nell’opera di Boldini, primo mezzo espressivo nella sua costante ricerca di catturare il presente.

 

ETERNO BOLDINI

A cura di Francesca Dini

Milano, Galleria Bottegantica
Via Manzoni 45
14 OTTOBRE – 3 DICEMBRE 2022
www.bottegantica.com

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