Custodisci il mio segreto di Matteo Bonacina è il racconto potente di un’adolescenza in contrasto con i lati oscuri degli adulti
Raccontare i riti di passaggio dell’adolescenza, la scoperta rivoluzionaria di se stessi e dei propri limiti (ma anche della propria forza), le sfide che diventare grandi inevitabilmente comporta, è un’impresa tutt’altro che semplice. A riuscirci, con efficacia e originalità, è Custodisci il mio segreto, opera prima di Matteo Bonacina, pubblicato da Morellini Editore. Un vero e proprio page turner book, l’etichetta che gli anglosassoni riservano a quei romanzi di cui è difficile interrompere la lettura.
La storia di formazione, ambientata nei primi anni Novanta, ha per protagonista Iacopo Bertoli, tredicenne timido e un po’ impacciato della provincia milanese, che viene spedito dalla zia-matrigna a trascorrere le vacanze estive in un paesino della Sicilia. La voce narrante è in terza persona, ma il racconto viene sempre filtrato dagli occhi di Iacopo, facendo vivere sulla pagina tutta la libertà, la spensieratezza e le contraddizioni tipiche dell’adolescenza. I giovani lettori si immedesimano, mentre gli adulti non possono fare a meno di tornare ragazzini.
Nell’ingenuità e nella purezza del protagonista di Custodisci il mio segreto è impossibile non rintracciare un’eco del Pietro Moroni di Ti prendo e ti porto via di Niccolò Ammaniti o del vecchio Alex di Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi. Ma Matteo Bonacina, pur al suo libro d’esordio, dimostra uno stile personale e già ben definito, creando una trama dal ritmo serrato e dosando con equilibrio azione e descrizione. La scrittura ha un taglio “cinematografico”: capitolo dopo capitolo, scena dopo scena, si ha la sensazione di trovarsi dentro ad un film.
La storia prende avvio con l’arrivo di Iacopo in Sicilia, dove scopre una realtà diametralmente opposta alla sua, a cominciare dal paesaggio, forte di una natura assolata e selvaggia, ma anche per il modo di fare delle persone, decisamente più espansive ed affabili che al Nord. A prendersi subito il centro della scena è la spigliatissima Valeria, una ragazza poco più grande di lui, che lo introduce alle bellezze del luogo. Bastano poche giornate spensierate trascorse insieme, sfrecciando in mountain bike tra le strade di campagna o tuffandosi da una scogliera altissima, perché Iacopo si prenda una sonora cotta per lei. Ma il sogno si spezza all’improvviso quando il corpo della ragazza viene rinvenuto senza vita in un bosco. Ben presto, il protagonista si rende conto che la verità è molto diversa da quella che tutti raccontano e si trova, suo malgrado, a fronteggiare personaggi senza scrupoli e situazioni molto più grandi di lui per cercare di fare luce sul terribile omicidio. Ad aiutarlo ci sono i nuovi amici che si è fatto durante l’estate sull’isola, tra cui una ragazza di nome Viola, un impavido avvocato, ma anche un’enigmatica statua della «Madonnina», il cui ruolo sarà determinante.
Tra i meriti dell’autore c’è la capacità di dare vita ad un universo di personaggi tratteggiati con potenza e precisione a partire dai coetanei di Iacopo, come lo scanzonato Pietro e il bullo Ciccio. Ma il discorso vale anche per gli adulti, come l’impomatato Salvo Iacona, candidato alla presidenza della Provincia, e il filosofico Pippo, di mestiere ammaestratore di falchi.
Un felice affresco dell’Italia di inizio anni Novanta, quando si pagava con le lire, l’immaginario collettivo era dettato dalla televisione, i telefonini e i social network erano ancora di là da venire. Un libro adatto ad un pubblico intergenerazionale (orientativamente dai 13 anni in su) in cui si ride e ci si commuove, dotato di leggerezza ma che sa affrontare anche temi impegnativi, come il confronto con la diversità, il bullismo (quando ancora non si chiamava così), il valore dell’amicizia, la scoperta dell’etica e la dimensione spirituale. Come sintetizza efficacemente lo scrittore Luca Ammirati nel blurb in copertina, Custodisci il mio segreto è “il racconto potente di un’adolescenza in contrasto con i lati oscuri degli adulti sullo sfondo di una Sicilia misteriosa e infuocata”.
Matteo Bonacina
Custodisci il mio segreto
Pagine 288
Editore Morellini
www.morellinieditore.it
