Il Ponte Casa d’Aste debutta nel mondo dei vini con una selezione di oltre 300 bottiglie provenienti dalle cantine di raffinati intenditori. L’appuntamento è a Milano per il 26 settembre 2022.
300 bottiglie si traducono in asta in 100 lotti di assoluta qualità. A certificarla la rarità delle etichette e le ricercate caratteristiche delle annate in questione. A partire dalla presenza in catalogo di diversi vivi provenienti dalle prestigiose regioni francesi di Bordeaux e Borgogna.
Tra gli Chateau Bordolesi indiscusse protagoniste sono le dodici bottiglie classe 1990 dello Château Palmer (lotto 8, stima € 1.200 – 1.300), nel comune vinicolo di Cantenac e considerato una star della denominazione Margaux. Spostandosi verso i Grand Cru di Borgogna l’attenzione vira sulle due bottiglie annata 1993 di Richebourg Grand Cru (lotto 26, stima € 3.000 – 3.300), celebre per l’ottima esposizione climatica dei vitigni del Domaine Méo-Camuzet.
All’Italia è riservata una sezione di rilievo con un focus specifico sul Piemonte e la Toscana.
Al primo appartengono bottiglie dal grande formato di Barbaresco Gaja (lotto 38, stima € 600 – 650) e Barolo Brunate Ceretto (lotto 41, stima € 150 – 160), a cui si aggiunge una vasta gamma di Barolo Riserva annate ‘31, ‘37 e ‘61 di Borgogno (lotto 51, stima € 80 – 100).
Dalle terre del Nebbiolo a quelle dei rinomati Super Tuscan, dove si distinguono grandi formati in ottime condizioni e con custodia di Ornellaia classe ‘93 (lotto 56, stima € 500 – 550), di Tignanello Marchesi Antinori (lotto 61, stima € 230 – 250) e una speciale collezione di Sassicaia (lotto 102, stima € 300 – 400) di vari formati in grado di ricoprire la produzione della tenuta dal 1983 al 1997.