Due dipinti di Joan Mitchell e Paul Gauguin saranno venduti da Christie’s a New York il prossimo novembre. Insieme stimano fino a 23 milioni di dollari

Provengono dalla collezione Roger Sant, una raccolta che copre oltre un secolo e inizia con la scuola di Pont-Aven per proseguire attraverso i movimenti più importanti dell’arte moderna, del dopoguerra e contemporanea. Le opere saranno vendute per beneficenza:  i proventi infatti andranno a beneficio della Summit Foundation, organizzazione senza scopo di lucro impegnata nel promuovere la salute e il benessere del pianeta tramite il raggiungimento dell’uguaglianza di genere, la protezione della biodiversità  e il sostegno nel rendere le città vivibili ed ecosostenibili.

La collezione in totale è composta da un gruppo di 30 opere guidato da due capolavori di Paul Gauguin e Joan Mitchell, dipinti a più di un secolo di distanza, che saranno venduti durante la Evening Sale. Ulteriori opere saranno vendute in occasione delle Day Sale di arte impressionista moderna, contemporanea e del dopoguerra e della Works on Paper Sale.

In totale si stima che la Roger Sant Collection possa raccogliere almeno $ 50 milioni.

“Untitled” di Joan Mitchell (stima: $ 10.000.000 – 15.000.000) è un dittico che impiega una combinazione avvincente di pennellate spesse e sottili di colore. Mitchell ha creato l’opera nel 1989, lo stesso anno in cui ha organizzato quella che sarebbe stata l’ultima grande retrospettiva museale tenuta durante la sua vita, un periodo di intensa riflessione personale. Di recente, il lavoro della Mitchell è stato oggetto di un’importante retrospettiva che si è svolta sia al SFMOMA che al Baltimore Museum of Art e che aprirà il 5 ottobre 2022 alla Fondation Louis Vuitton a Parigi in contemporanea alla mostra “Monet – Mitchell”, fino al 27 febbraio 2023.

“Pêcheur et baigneurs sur l’Aven” di Paul Gauguin (stima: $ 6.000.000 – 8.000.000) fu dipinto alla fine dell’estate del 1888; raffigura un pescatore e diversi intrepidi bagnanti sulle rive del fiume Aven in Bretagna. Questa non è l’unica tela di Gauguin dedicata a questa scena. All’inizio della stessa estate, dipinse lo stesso fiume da un punto di osservazione quasi identico. Tuttavia, questo adottava un approccio più tradizionale nell’organizzazione di un paesaggio mentre l’opera in asta mostra una compressione più estrema dello spazio tridimensionale e una prospettiva obliqua, una composizione che si potrebbe definire quasi “brusca”. Rappresenta un punto di svolta nella carriera di Gauguin.

www.christies.com

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