Collezione Nittardi, sfilata di bottiglie con e senza carta seta per Casanuova di Nittardi
Dal 10 al 30 novembre 2022, in onore del Chianti Classico Casanuova di Nittardi Vigna Doghessa, la collezione Nittardi sarà aperta alla Galleria Palazzo Coveri di Firenze, con oltre 80 opere dei più importanti artisti contemporanei.
Casanuova di Nittardi è il Chianti Classico storico di Nittardi. A questo vino è dedicato sin dalla sua prima annata un progetto d’arte che oggi, con l’annata 2020, è giunto alla 40° edizione. Dal 1981, infatti, la famiglia Canali-Femfert, si ripropone di esaltare il carattere di Casanuova di Nittardi con un vestito su misura e per ogni annata, un artista è invitato a creare due opere, una per la carta seta e una per l’etichetta.
Per celebrare la 40° annata, la 2020, la famiglia Canali-Femfert ha indetto un concorso artistico internazionale – Premio Nittardi – che, attraverso una autorevole giuria ha individuato non uno, ma 6 artisti. L’idea infatti è offrire quest’anno agli appassionati collezionisti del vino Nittardi una irripetibile cassa da 6 bottiglie di Chianti Classico Vigna Doghessa 2020 vestite con 6 diverse etichette e fasciate da 6 diverse carta seta. Ma soprattutto per celebrare l’anniversario, dal 10 al 30 novembre 2022, questa incredibile collana eno-artistica, la Collezione Nittardi, trasloca alla Galleria di Palazzo Coveri a Firenze dove saranno esposte sia le opere originali, sia le bottiglie con le loro etichette artistiche e la carta seta.
Negli anni hanno firmato le etichette del cru Chianti Classico Casanuova di Nittardi Vigna Doghessa artisti del calibro di Pierre Alechinsky, Corneille, Dario Fo, Karl Otto Götz, Günter Grass, Friedensreich Hundertwasser, Yoko Ono, Mimmo Paladino, Fabrizio Plessi, Mikis Theodorakis e molti altri. A questi si aggiungono oggi i vincitori del Premio Nittardi: gli italiani Chiara Mazzotti e Fausto Maria Franchi e poi, dal mondo, Pengpeng Wang, Ulrike Seyboth, Olle Borg, Andreas Floudas-Zygouras. Inoltre la famiglia Femfert ha scelto anche un settimo artista, Roberto Maria Lino, cui è stato affidato il compito di vestire le Magnum.