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Un secolo di memorie del pittore austriaco Oskar Kokoschka

Il nuovo documentario di Arte In Italiano racconta Oskar Kokoschka. Il 1° aprile 1966, sul lago di Como, l’artista austriaco incontra Konrad Adenauer per realizzarne il ritratto. Durante le sessioni di posa, il pittore confida al suo “modello” i ricordi di una vita che ha intrecciato i tumulti del XX secolo

Nato nel 1886, il pupillo di Gustav Klimt irrompe sulla scena a 22 anni grazie a una grande mostra dedicata al giubileo dell’imperatore Francesco Giuseppe. Tra opere teatrali e ritratti espressionisti, l’enfant terrible della Secessione viennese crea clamore mettendo a nudo le passioni di una società in decomposizione. Kokoschka viaggia senza sosta per l’Europa, pennello alla mano, fin dal 1923: considerato un “artista degenerato” dai Nazisti, nel 1938 fuggì in esilio a Londra con la moglie Olda; dopo la guerra, quando l’astrattismo ha finalmente il suo momento di gloria, Kokoschka si stabilisce in Svizzera. A lui devono tutto i giovani della Scuola dell’Occhio, che lui ha aperto a Salisburgo nel 1953, contribuendo a scrivere la propria leggenda: quella di un artista e intellettuale antifascista, impegnato per la pace.

Regia: Stéphane Ghez
Paese: Francia
Anno: 2022

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