Fra i primi progetti del dicastero guidato da Sangiuliano ci sarà un nuovo Museo della Shoah a Roma. E il rilancio del Cinema
“Sono assolutamente contrario ai musei gratis“. Questo ha detto fra l’altro il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ospite di Bruno Vespa a “Porta a Porta” per una delle sue prime uscite dopo la nomina. Una risposta indiretta al suo sottosegretario Vittorio Sgarbi, che fra le molte cose dette aveva lanciato l’idea della gratuità, almeno in certi giorni. “Ho intenzione di creare condizioni di favore per giovani e anziani, ma credo che i musei gratis deprezzino il valore delle opere e siano difficilmente sostenibili sul piano economico“.
Fra le misure anticipate da Sangiuliano c’è anche il rilancio del cinema. Con uno stanziamento di 10 milioni di euro per riportare il pubblico in sala proponendo biglietti a 3 o 4 euro. E il neoministro non ha mancato di rimbeccare Sgarbi anche sulla questione Morgan e l’ipotesi di un suo ruolo nel settore musica. “In Italia le nomine pubbliche si fanno nei termini stabiliti dalla legge. Servono concorsi e titoli: se Morgan ne sarà in possesso, potrà concorrere”.
Nei termini generali, Sangiuliano ha tenuto a rimarcare la sua personale idiosincrasia per il politically correct. “Sono decisamente avverso alla Cancel culture, credo che in una società civile si debbano aggiungere idee e stimoli, piuttosto che cancellare quelli sgraditi”. È stato invece molto concreto nel prospettare uno dei primi progetti del suo dicastero: un nuovo Museo della Shoah a Roma. “Sarà un atto simbolico, la Capitale è stata il centro più colpito da questa tragedia, è giusto che esista un luogo che ricordi e onori le vittime”.