Il loro primo album, con il suono splendido e grezzo che i Velvet Underground avevano immaginato. Vorreste ascoltarlo? Ora si può! L’Andy Warhol Museum ha scoperto e digitalizzato rari master tapes, ovvero le copie originali delle incisioni, dall’epocale album di debutto della band del 1967: The Velvet Underground & Nico, della Verve Records.
I nastri contengono versioni e mix alternativi delle nove canzoni che costituivano l’ossatura dell’album uscito nel 1967. Dall’Andy Warhol Museum assicurano che la qualità del suono è notevole, ma soprattutto garantisce una prospettiva inedita sul prodotto artistico. Da quelle parti, del resto, dell’iconica band se ne intendono.
Nel 1965, Andy Warhol e i Velvet Underground, guidati da Lou Reed, formarono una delle collaborazioni artistiche più famose del 20° secolo. Impressa nella celebre copertina dell’album di debutto, realizzata da Warhol a partire dall’immagine di una banana.
“L’idea pop, dopo tutto, era che chiunque potesse fare qualsiasi cosa, quindi naturalmente stavamo tutti cercando di fare tutto“, ha scritto Warhol nel suo libro di memorie del 1980, POPism: The Warhol Sixties. “Nessuno voleva rimanere in una categoria; volevamo tutti espanderci in ogni cosa creativa che potevamo, ecco perché quando abbiamo incontrato i Velvet Underground alla fine del ’65, volevamo entrare anche noi nella scena musicale”.
Warhol consigliò di aggiungere al gruppo di annettere la cantante Nico e in seguito fece dei Velvet Underground la house band della sua Factory. Nel 1966 fu lui a procurare uno studio (Sceptre Studios) dove il gruppo potesse registrare il loro primo album. Fu qui che vennero incisi i nastri oggi ritrovati, pregni di una grinta sonora che fu ammorbidita nella successiva versione analogica. I nastri originali furano dunque consegnati a Warhol, all’epoca manager della band, che li ha conservati fino alla morte senza mai divulgarli. Ora tornano finalmente alla luce, e alle nostre orecchie, grazie ai suoi collaboratori.
La registrazione farà il suo debutto pubblico nel 2023, in occasione della nuova mostra dell’Andy Warhol Museum di Pittsburgh, Pennsylvania.