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Le ciglia (finte) di un mito. All’asta 175 oggetti appartenuti a Marilyn Monroe

USA. New York. 1956 © Elliott Erwitt Marilyn Monroe, 1956 © Elliott Erwitt
USA. New York. 1956 © Elliott Erwitt
Marilyn Monroe, 1956 © Elliott Erwitt

In vendita a dicembre molti prodotti di bellezza della Monroe, da tubetti di rossetto a ciglia finte, a ombretti. E una lettera molto speciale…

Blonde, il film di Andrew Dominik tratto dal libro di Joyce Carol Oates, ha fatto e continua a far discutere molto critici e appassionati. Ma il 2022 fornirà ancora altre occasioni per parlare dell’eterna icona Marilyn Monroe. Fra queste la vendita all’asta di serie di oggetti personali appartenuti alla star. A organizzarla il 17 e 18 dicembre – sia online che in presenza – sarà Julien’s Auctions, da sempre specializzata in memorabilia, assieme a TCM. Present: Icons & Idols Hollywood offrirà ai collezionisti 175 oggetti della star più affascinante e iconica di Hollywood. Fra questi molti dei prodotti di bellezza della Monroe, da tubetti di rossetto a ciglia finte, a ombretti. E anche diversi abiti posseduti e indossati dall’attrice, alcuni dei quali potrebbero superare i 100mila dollari.

Molte le curiosità anche private, come il suo libretto degli assegni personale, la sua ultima tessera di iscrizione alla Screen Actors Guild. O la cartella medica relativa a un intervento di chirurgia estetica, stimata 30mila dollari. Ma il lotto che farà più parlare, c’è da scommetterci, sarà una lettera. Ovvero quella scritta a mano da Charles Stanley Gifford, l’uomo che è stato recentemente dimostrato essere il padre dell’attrice attraverso il test del DNA. “L’unico manufatto conosciuto che stabilisce una connessione o una comunicazione tra Gifford e la sua famosa figlia“, recita il comunicato stampa. Che chiarisce che Gifford, in precedenza del tutto assente dalla sua vita, consegnò a mano la lettera alla star del cinema quando era in ospedale.

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