Dai dubbi sull’attribuzione alla requisizione nazista, fino alla recente ipotesi: che si tratti di un autoritratto? Portrait of a Man with a Quill and Sheet of Paper del Bronzino torna sul mercato dopo 80 anni e si porta dietro tante storie e un’elevata valutazione: 3-5 milioni di dollari. Appuntamento da Sotheby’s per il gennaio 2023 a New York.
Su uno sfondo verde, forse una tappezzeria, si staglia la figura di un uomo vestito con un abito scuro. Indossa un cappello, leggermente inclinato su un lato. Lo sguardo pare vagamente assorto, come perso in pensieri misteriosi. Ma quali? In una mano regge dolcemente la penna, mentre con l’altra indica con un dito ciò che ha appena scritto sul foglio. Del dipinto in questione si è tanto discusso e ancora se ne farà. Difatti se ormai gli esperti concordano nell’attribuire la sua esecuzione al Bronzino, rimane ancora da stabilire chi sia il soggetto. Forse, addirittura, si tratterebbe di un autoritratto.
Ma, come detto, possiamo iniziare a rallegrarci della nuova e prestigiosa attribuzione. Portrait of a Man with a Quill and Sheet of Paper vanta infatti un’importante storia collezionistica, che parte dal Rinascimento e arriva fino al Novecento. Ma è proprio nel XX secolo che le sue sorti cambiano drasticamente. Prima cade nelle mani dei Nazisti, viene erroneamente attribuito a Jacopino del Conte e successivamente concesso al Führermuseum di Linz, il museo ideato da Hitler e mai realizzato. A guerra conclusa l’opera fu poi trasferita in vari uffici governativi. Dove sarebbe stata dimenticata se gli eredi della proprietaria originaria – Ilse Hesselberger – non avessero lottato per riottenerla.
L’operazione di recupero è riuscita e così si è aperta l’ennesima fase della vita del dipinto. Con la consegna a Sotheby’s nel marzo 2022, i suoi esperti si sono mobilitati subito per rimuovere lo strato di sporco e restaurare l’opera. Processo che ha riportato alla luce le splendide superfici pittoriche, realizzate con tecnica sopraffina. Un perfetto esempio del primo Manierismo, forse troppo ben realizzato per essere opera di un semplice epigono. Così Sotheby’s si è rivolta a numerosi esperti, tra i quali Carlo Falciani, professore di storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Secondo lui la mano è quella di un maestro del Rinascimento. In particolare “la luce chiara e la forma stereometrica della figura nello spazio sono esattamente quelle del Bronzino”. Ipotesi poi confermata dall’analisi di altri esperti, tra cui Elizabeth Pilliod, storica dell’arte alla Rutgers University-Camden.
Secondo loro il ritratto sarebbe stato realizzato da un giovane Bronzino, sotto l’influenza del suo maestro Pontormo. Tale debito lo si riscontra in particolare in elementi quali lo sfondo neutro, il viso ovoidale e luminoso, gli occhi lucenti e la posa a mezzo giro rivolta verso lo spettatore. Affascinante, inoltre, l’ipotesi che vede l’opera come l’unico autoritratto dipinto dal Bronzino. In tal senso Falciani sta conducendo ulteriori indagini. Al momento la possibilità pare supportata dall’intrigante indovinello in latino che compare sul foglio che la figura ha tra le mani. La cui prima riga recita: “L’immagine pensa di scrivere ma in realtà non scrive“.
Un intrigo che, c’è da scommettere, aumenta il fascino del dipinto. Tanto che Sotheby’s non ha perso tempo e l’ha già incluso nell’asta che dedica agli Old Masters nel gennaio 2023 a New York. La stima è di 3-5 milioni di dollari. Una valutazione elevata, dettata anche dal rarità con cui i lavori del Bronzino si presentano in vendita. Tanto che un solo altro dipinto a lui pienamente attribuito è stato offerto in asta di recente: Portrait of a Young Man with a Book, aggiudicato per oltre 9 milioni di dollari nel 2015 da Christie’s a New York. Attualmente un record. Inoltre, secondo il database di Artprice, sarebbero appena 18 le opere del Bronzino passate all’asta. Due dati che Portrait of a Young Man with a Quill and Sheet of Paper punta a riscrivere. Di qualità museale e in condizioni eccezionali, il dipinto viene ora presentato sul mercato per la prima volta dal 1941 e punta dritto a un risultato storico.