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Rarità all’asta. Un ricercato Patek Philippe ‘tasti tondi’ guida l’asta di orologi di Cambi

PATEK PHILIPPE – Rarissimo “Tasti Tondi” ref 1463 in oro giallo 18k con indici Index e numeri Arabi, due contatori quadrante Argentè Grenè.
Anno/Year: circa 1954
Referenza/Reference No.: 1463
Stima: 120.000 – 160.000 €
Info extra: La referenza 1463 è una delle più rare e ricercate dai collezionisti di Patek Philippe per la sua forma robusta e sportiva. Introdotto sul mercato nel 1940, questo modello è il primo cronografo Patek Philippe impermeabile grazie ai pulsanti a pompa e il fondello a vite punzonato François Borgel. Con una produzione di soli 750 esemplari è uno dei Patek più rari da trovare, specialmente in buone condizioni come il presente esemplare sulla quale sono perfettamente visibili i punzoni. L’orologio è accompagnato dall’Estratto di Archivio che conferma la produzione del 1952 e la vendita nel Maggio del 1954.

Save the Date! Orologi da Polso e da Tasca: domani, 30 novembre, a Milano 227 lotti all’asta da Cambi. Guidano la vendita due rari Patek Philippe

Il mondo del collezionismo di orologi è più grande di quanto si possa pensare. Una volta era considerato un mercato di nicchia, erano poche persone a collezionarli. Ma con il tempo il mercato  di questo settore è cresciuto sempre di più e registra  uno spiccato aumento da oltre un decennio.

Rimane sempre un mercato di nicchia e per appassionati per via del costo che i marchi e gli orologi più rari e prestigiosi possono raggiungere, ma a differenza di altri settori, quello degli orologi smuove sempre grandissime passioni nei collezionisti di di varie tipologie. Lo sanno bene da Cambi Casa d’Aste dove si organizzano aste di orologi in due vendite tematiche all’anno. La maison ha colto che gli amanti di orologi sanno trasformare la propria passione anche in un reale e importante investimento.

Dopo il successo della vendita The One. For Passionate Only, asta evento che lo scorso settembre ha stabilito un nuovo record per gli orologi più costosi veduti nella storia della maison genovese, Cambi dà appuntamento agli appassionati con l’asta Orologi da Polso e da Tasca in calendario mercoledì 30 novembre nella sede milanese, con un catalogo di ben 227 lotti.

Tra i preziosi orologi in asta un rarissimo cronografo Rolex a due contatori da polso monopulsante in acciaio referenza 2021 (Stima: 30.000 – 50.000 €). La referenza 2021 è riconosciuta come il primo Cronografo da Polso che Rolex abbia mai prodotto e pertanto è uno dei modelli più rari e ricercati dai collezionisti. Il presente quadrante metallico è una delle prime prove per Rolex, dal momento che questi modelli presentavano solitamente un quadrante in smalto.

ROLEX – Rarissimo cronografo due contatori da polso monopulsante in acciaio referenza 2021 con fondello a cerniera, anse solidali, quadrante Argentè con scala tachimetrica e telemetrica Anno/Year: circa 1930
Referenza/Reference No.: 2021
Stima: 30.000 – 50.000 €
Info extra: La Referenza 2021 è riconosciuta come il primo Cronografo da Polso che Rolex abbia mai prodotto e pertanto è uno dei modelli più rari e ricercati dai collezionisti della Maison. La rarità assoluta del presente orologio risiede nel materiale di costruzione della cassa, l’acciaio. La gran parte della produzione di questa referenza presenta infatti casse in oro giallo 18k e al meglio delle nostre ricerche, non sono apparsi in asta altri orologi di questo modello in Acciaio.
Inoltre si è soliti vedere quadranti in smalto montati su questo modello, il presente quadrante metallico è una delle prime prove di Rolex che aveva cambiato il materiale ma aveva lasciato invariata la classica Grafica con numeri e sfere Breguet con scala tachimetrica.

Sempre della maison Rolex abbiamo un Daytona ref 16519 in oro bianco 18k con quadrante in Sodalite e indici in brillanti (Stima: 50.000 – 70.000 €). I quadranti in pietra sono estremamente ricercati in quanto unici e difficili da realizzare, soprattutto quando, come in questo caso, dispongono di diamanti incastonati al posto degli indici. Questo modello, dal design sportivo e dirompente, è un’altra testimonianza della sperimentazione sui materiali nella produzione di Rolex. 

ROLEX – Daytona ref 16519 in oro bianco 18k con quadrante in Sodalite e indici in brillanti, ghiera Tachimetrica, movimento automatico con scatola garanzia e service Rolex
Anno/Year: circa 1999
Referenza/Reference No.: 16519
Stima: 50.000 – 70.000 €
Info extra: I quadranti in pietra sono estremamente ricercati ed affascinanti in quanto sono unici e difficili da realizzare, soprattutto quando, come in questo caso, dispongono di diamanti incastonati al posto degli indici.
Questo modello al contempo sportivo e dirompente è testimone della sperimentazione di utilizzo di diversi materiali della produzione di Rolex.
L’orologio si trova in ottimo stato di conservazione, tutti i punzoni sono perfettamente visibili ed è accompagnato da scatola, garanzia e Service ufficiale.

Altro protagonista della famiglia Rolex un esemplare dell’iconico Cosmograph Daytona ref 6265 in acciaio cronografo tre contatori con lunetta tachimetrica (Stima: 55.000 – 70.000 €). La referenza 6265 è stata in produzione dalla fine degli anni ’60 fino al 1987. Dal 1975 circa in poi è stata introdotta la presente versione di quadranti con la scritta “Daytona” rossa posta sopra al contatore a ore sei dandole il soprannome di “Big Red”.

ROLEX – Cosmograph Daytona ref 6265 in acciaio cronografo tre contatori con lunetta tachimetrica, tasti a vite e quadrante Argentè
Anno/Year: circa 1983
Referenza/Reference No.: 6265
Stima: 55.000 – 70.000 €
Info extra: La referenza 6263, contemporaneamente alla referenza 6265, è stata in produzione dalla fine degli anni ’60 fino al 1987.
Dal 1975 circa in poi è stata introdotta la presente versione di quadranti con la scritta “Daytona” rossa posta sopra al contatore a ore sei che per questo motivo prende il soprannome di “Big Red”.
Realizzato sia con quadrante nero che argentè, per molti collezionisti questa configurazione, con inserto della ghiera in acciaio e tasti a vite, è la più iconica della serie Daytona.
L’orologio è conservato in ottime condizioni ed è accompagnato da astuccio originale e maglia rivettata di ricambio.

È presente in catalogo anche un vero pezzo di storia orologiaia come il Classique Complication Tourbillon ref 5357 in platino di Breguet (Stima: 35.000 – 50.000 €). Non è tanto l’anno di produzione del modello (2000) a renderlo un pezzo storico, quando la tecnologia che lo compone: la complicazione Tourbillon, uno dei più sofisticati sistemi di compensazione delle irregolarità di marcia, è stata brevettata da Abraham-Louis Breguet nel lontano 1801.

BREGUET – Classique Complication Tourbillon ref 5357 in platino, carica manuale, fondello a vista con lavorazione della platina a mano, quadrante bianco guillochè con scatola e garanzia Anno/Year: circa 2000
Referenza/Reference No.: 5357
Stima: 35.000 – 50.000 €
Info extra: La complicazione del Tourbillon è uno dei più sofisticati sistemi di compensazione delle irregolarità di marcia accusate dall’orologio nelle varie posizioni in cui è messo. Breguet sapeva bene che la forza di gravità era nemica della regolarità dei movimenti orologieri, poiché modificava le impostazioni dell’ora ogni qualvolta l’orologio indossato cambiava posizione. Non è un caso che proprio Abraham-Louis Breguet nel 1801 brevettò questa complicazione chiamandola appunto “Tourbillon”.
A pochi mesi dal Bicentenario della Maison siamo lieti di presentarvi un orologio con questa complicazione proprio della casa Breguet, il quale è la massima espressione di raffinatezza ed eleganza, unite in un oggetto che diventa un’opera d’arte e di ingegneria meccanica.

Ma i top lot dell’appuntamento sono entrambi della casa Patek Philippe. Il primo è un Nautilus ref 3712 in acciaio con fasi lunari riserva di carica a ore sette (Stima: 80.000 – 160.000 €). Modello estremamente raro, rimasto in produzione per poco più di otto mesi con una tiratura stimata di circa 1000 esemplari, il suo tratto distintivo risiede nell’indicazione della riserva di carica: al posto dei quattro pallini rossi, ne troviamo solo tre, peculiarità che gli ha valso l’appellativo di “Three Dots”.

PATEK PHILIPPE – Nautilus ref 3712 in acciaio con fasi lunari riserva di carica a ore sette, funzione di calendario e fondello a vista con movimento automatico
Anno/Year: circa 2005
Referenza/Reference No.: 3712/1A-001
Stima: 80.000 – 160.000 €
Info extra: Uscita nel 2005 e rimasta in produzione per poco più di otto mesi con una tiratura stimata di circa 1000 esemplari, la referenza 3712 è la vera punta di diamante di ogni collezionista di Nautilus.
Molto simile alla successiva referenza 5712 differisce per alcuni elementi che ad un primo sguardo possono passare inosservati ma che per i veri conoscitori di questo modello sono motivo di collezionismo.
La costruzione della cassa è in due corpi anziché tre ed oltre ad alcune differenze delle curve è più piccola di un millimetro rispetto a quella del 5712. Il vero marchio distintivo di questa referenza risiede nell’indicazione della riserva di carica dove al posto dei quattro pallini rossi ne troviamo solo tre, per questo motivo il 3712 viene anche chiamato “Three Dots”.
Il presente esemplare, oltre ad essere in ottime condizioni e a disporre il punzone di Ginevra sul movimento, è accompagnato da scatola e garanzia datata 2005.

Il secondo è un rarissimo “Tasti Tondi” ref 1463 in oro giallo 18k con indici Index e numeri Arabi, Referenza 1463 (Stima: 120.000 – 160.000 €). La referenza 1463 è una delle più rare e ricercate dai collezionisti di Patek Philippe per la sua forma robusta e sportiva. Questo modello, introdotto nel 1940, è il primo cronografo Patek Philippe impermeabile grazie ai pulsanti a pompa e il fondello a vite punzonato François Borgel. Con una produzione di soli 750 esemplari è uno dei Patek più rari da trovare. 

 

Asta Live 795
Orologi da Polso e da Tasca
30 Novembre 2022

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Milano – Via San Marco 22
TORNATA UNICA Ore 15:00

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