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Frazioni di mondo dall’isola di Stromboli a Milano. ArtNoble Gallery ospita l’esposizione esito della residenza Tagli

Stromboli Tagli, 2021.PHGeorge Hughes
Tagli, Stromboli, 2021.PH: George Hughes
Creazione, restituzione, ascolto, sguardo. Dall’isola di Stromboli a Milano inaugura SPACES – an open intimacy, l’esposizione esito della residenza Tagli____ ospitata da ArtNoble Gallery, dal 3 al 14 dicembre 2022. A cura di Ilaria e Alvise Baia Curioni, co-founder della residenza, la mostra si interroga sull’atto di esplorare e appropriarsi dello spazio attraverso le opere di Davide Stucchi, Luca Staccioli, Ludovico Orombelli e Maite de Orbe. Tra installazioni site-specific e opere realizzate durante il periodo di permanenza a Stromboli, il percorso si rivela in frazioni di mondo, tracce intime e aperte che attivano, tramite il suono e lo sguardo, un caleidoscopio di percezioni che coinvolgono lo spettatore.

Ogni volta che un oggetto o un luogo viene definito, ogni volta che assume forma e senso nella mente dell’osservatore, si verifica un gesto di apertura che riempie di senso l’oggetto sconosciuto, rendendolo esistente, familiare, intimo. É qui, in questo spazio tra il nostro percepito e la realtà dell’oggetto che si insedia lo sguardo dell’artista.

 

Ilaria e Alvise Baia Curioni

Approcciarsi alla conoscenza di un luogo, conoscerlo, filtrarlo e restituirlo mediante la propria pratica apre alle infinite possibilità di una visione che non si esaurisce nella contingenza della creazione ma si modula, forma e trasforma ogni volta che questo luogo viene evocato. Così le esperienze vissute sull’isola di Stromboli, dopo un periodo di sedimentazione, trovano nuovo spazio e riflessione.

Maite de Orbe (Madrid, 1997) si muove tra la realtà materica dell’oggetto, o del luogo, e l’ispirazione che porta a interpretarla realizzando un tracciamento (impronte lasciate su fogli di carta) che cristallizzano il primo momento di conoscenza con qualcosa di esterno all’artista. L’opera, realizzata appositamente per gli spazi della galleria, è la continuazione del processo di appropriazione dell’isola e dei suoi abitanti (artista e comunità). Infatti durante la residenza de Orbe ha accumulato disegni di oggetti, persone e visioni del paesaggio di Stromboli con l’intento di restituirne l’identità attraverso forme ed emozioni. Il 3 dicembre alle 19.30 eseguirà la performance Tracing of a hug, ideata in residenza grazie al coinvolgimento di tutti gli abitanti dell’isola.

Sempre dalla fascinazione della materia si muove l’intervento di Ludovico Orombelli (Como, 1996), in residenza nella prima edizione di Tagli____, che, invertendo la prospettiva dell’affresco, presenta l’opera Cielo, una grande distesa azzurra portata dalla volta ai piedi, dalla distaccata osservazione visiva ad un’esperienza tattile che passa dal calpestio. Sconfinando nelle infinite possibilità di rappresentazione dell’oggetto, Orombelli utilizza l’illusione pittorica per far sprofondare il pavimento della galleria in un mare di intonaco celeste. Accompagna un ricalco a rilievo.

SPACES – an open intimacy, Ludovico Orombelli

The evolution of natural forms and the evolution of human perceptions have coincided to produce the phenomenon of a potential recognition: what is and what we can see (and by seeing also feel) sometimes meet at a point of affirmation.

 

J. Berger

Tra presenza, appartenenza ed estraneità è il gioco semiserio di Luca Staccioli (Imperia, 1988) che reinventa l’ambiente di ArtNoble Gallery portando avanti una ricerca iniziata durante la residenza: la serie di disegni Kit eliminacode multifunzione. Ispirata e realizzata dallo spara numeri del supermercato che ha visto a Stromboli e che, tra memoria infantile e adulta interrogazione, diventa modulo di composizione e scomposizione dell’oggetto. Presenza, appartenenza ed estraneità ritornano nell’opera video Please stand behind the yellow line (DHG), nata dopo la lettura del romanzo distopico Dissipatio Humanis Generis di Guido Morselli del 1977.

Anche Davide Stucchi (Vimercate, 1988) propone un’installazione video, documento della performance diretta da lui a Stromboli: tre sculture, un anello indossato dalla maniglia di una porta, uno stendino e una tenda annodata come capelli raccolti trasportate da tre Ape Car per le strette vie dell’isola tra gli sguardi di passanti distratti e attenti osservatori. L’installazione, accompagnata da piccoli interventi nello spazio, è una riflessione su un futuro fragile e incerto che lascia alla sensibilità di ognuno il modo di riflettere sui propri spazi interiori.

SPACES – an open intimacy, Luca Staccioli

Tagli____ sostiene il lavoro di artisti, musicisti e performer, tramite l’organizzazione di residenze d’artista e mostre pop up nelle quali si accompagna il pubblico nella conoscenza e nell’approfondimento del processo creativo degli artisti partecipanti. Tagli____ nasce nel 2021 come progetto di residenza sull’isola di Stromboli rivolto ad artisti, performer e musicisti che vivono e si confrontano in due case che diventano allo stesso tempo luogo di lavoro e di vita, scambio di idee, osservazione, ascolto e creazione. Tagli____ condivide il risultato di questo lavoro oltre la residenza, attraverso delle mostre-evento temporanee, in cui l’approccio alla creazione è immersivo e multidisciplinare. Dopo i primi due “pop-up” a Londra a dicembre 2021, e a Milano a maggio 2022, il lavoro iniziato in residenza a Stromboli nell’estate 2022, viene presentato alla galleria ArtNoble di Milano. Per la seconda edizione di Tagli____ sono stati invitati Caterina Dufi con Eugenia Delbue, Daniel Rineer, I Figli di Marla, Maite de Orbe, Luca Staccioli e Davide Stucchi.

SPACES – an open intimacy, Maite de Orbe
SPACES – an open intimacy, Davide Stucchi

SPACES – an open intimacy
Spazi – segno di un’intimità aperta

Maite de Orbe | Ludovico Orombelli | Luca Staccioli | Davide Stucchi
Opening 3 dicembre ore 18.30 – 21.00

Maite de Orbe, Tracing of a hug Maite 
performance, ore 19.30

3-14 dicembre 2022

ArtNoble Gallery
via Ponte di Legno 9, 
Milano

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