Per il mese di dicembre Cambi esita ben 9 aste che spaziano dagli Old Master al Design. Giovedì 15, nella cornice di via San Marco a Milano, sarà il turno della fotografia e multipli d’artista e dell’arte moderna e contemporanea. Due cataloghi che saranno rispettivamente dispersi alla mattina e al pomeriggio per un totale di oltre 200 lotti

«Il catalogo di moderna e contemporanea prevede una sezione dedicata ad una importante collezione privata in cui spiccano due opere storiche di Achille Funi e Piero Marussig. Come è nostra consuetudine sarà dato spazio al futurismo, con un capolavoro su carta di Fortunato Depero, un raro olio di Diulgheroff e una aeropittura di Ivanhoe Gambini- racconta Daniele Palazzoli, specialista del dipartimento Arte Moderna e Contemporanea –  La lettura poi continua, fra le altre, con un’opera su carta inedita di Giorgio De Chirico, un’importante carta di grandi dimensioni di Pablo Picasso, tele estroflesse di Agostino Bonalumi degli anni ’60, fino ad arrivare ad anni più recenti con le bellissime tele di Parmiggiani e Combas, per poi concludere con il contemporaneo».

Top lot per l’Homme à la tranche de pastèque, una guoache su carta di Pablo Picasso del 1967 (stima: 250.000 – 350.000), così descritta da Michela Scotti, specialista del dipartimento: «Un uomo seduto a gambe incrociate sta divorando con gusto una fetta di anguria. Il cibo, metafora dei piaceri della vita, viene qui presentato come se fosse un’offerta, nel gesto in cui il mangiatore lo porge verso lo spettatore. Sembra volerci ricordare la fugacità della vita e l’invito a goderne i suoi piaceri, vivendoli momento per momento, e assaporandone il gusto fino in fondo».  Tra gli altri punti salienti alcune tele estroflesse di Agostino Bonalumi degli anni ’60 (lotto 69, “Bianco” stima 70-90 mila euro), una grande tela del francese Robert Combas “Senza titolo” del 1986 (60.000-70.000 euro) e Giorgio De Chirico, in asta con una natura morta e con un’originale tempera su carta “Femme avec une sigarette, rideau et fruits, 1936-1937” (40.000 – 60.000 euro).

“Megafoni e bestemmie (La rissa)” del 1923-1924 circa di Fortunato Depero è uno studio finale per le posture dei litiganti e per gli oggetti lanciati in aria, una fedele anticipazione di un dipinto ad olio del 1924 del quale Margherita Sarfatti scriveva: “La Rissa, con i suoi grevi ritmi di balletto, fila di uomini a braccia tese, seggiolate brandite per aria, vino e cibi rovesciati in tumulto, balordaggine solenne e trionfante è una trasposizione della realtà sul piano del grottesco lirico, rabelaisiano ed enorme”. Stima 25.000 – 35.000 euro.

I lotti 122 – 148 fanno parte di una collezione privata in cui spiccano opere storiche di Piero Marussig (“Nudo” del 1928) e Achille Funi  (“Autoritratto” del 1925) stimate entrambe 12- 15 mila euro. Molto bello “Acqua e terra” del 1958 di Alfredo Chighine (stima 25.000 – 35.000 euro). Parte della collezione anche i volumi “Antologia internazionale dell’incisione contemporanea” vol. 1 (n. 37) e vol. 2 (n. 25) e diverse litografie e acqueforti.

La tornata della fotografia e multipli d’artista propone grafiche, sculture e ceramiche di qualità di artisti italiani e stranieri. Top lot per la fotografia Vanessa Beecroft con “Twa terminal five, jfk airport, ny” del 2004 (€ 15.000 -16.000) e Liu Bolin con “Hiding in the Italy – Teatro alla Scala n° 2” del 2010 (€ 6.000-8.000), mentre tra i multipli presenti molti nomi importanti, da Alberto Burri a Gio Pomodoro, da Pablo Picasso a Mimmo Paladino, da Michelangelo Pistoletto a Mario Schifano. Chiudono il catalogo quattro luccicanti “animaletti” dello studio di Jeff Koons e un nutrito numero di sensuali lavori di Mel Ramos.

Una selezione di opere in catalogo:

 

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Fotografia e Multipli d’Artista

Arte Moderna e Contemporanea

Milano Gio 15 Dicembre 2022

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