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Gli Uffizi acquistano un ritratto di Francesco Hayez

Francesco Hayez

Il 2023 degli Uffizi è iniziato con una notizia eccezionale: l’acquisto del “Ritratto del colonnello Arese Lucini in carcere” di Francesco Hayez

L’opera di Hayez è già visibile dal 1° gennaio all’inizio del percorso degli Uffizi, in cima allo scalone lorenese. Dopo un “tour” in vari comuni toscani, sarà esposto permanentemente nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Il soggetto è il conte Francesco Teodoro Arese Lucini (Milano 1778-1836), militare napoleonico poi coinvolto nei moti risorgimentali. Hayez lo ritrae sul finire degli anni Venti dell’Ottocento. Il dipinto è divenuto celebre sia per la sua originale storia (il conte volle rompere le convenzioni della ritrattistica del tempo, scegliendo di farsi ritrarre in catene nonostante al momento della realizzazione dell’opera la pena si fosse già conclusa) sia per la sua intrinseca potenza espressiva. L’acquisizione consente così alle Gallerie degli Uffizi di arricchire il proprio patrimonio con un’opera fondamentale, non solo per il suo valore pittorico, ma anche per il suo forte significato storico e politico in relazione ai moti risorgimentali.

«Arese, condannato per aver partecipato ai falliti moti anti-austriaci del 1820-21, rivelò i nomi dei cospiratori e di Federico Confalonieri, professando un’impossibilità di mentire che certo lo salvò dalla condanna a morte, ma non da anni di carcere durissimo che minarono gravemente la sua salute- ha commentato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – Il dipinto riassume mirabilmente la vicenda e le ragioni del conte, ma soprattutto offre a Francesco Hayez, il più grande pittore del Romanticismo italiano, la possibilità di misurarsi con la psicologia del personaggio e di offrire una delle prove più alte della sua produzione pittorica. Le Gallerie degli Uffizi si arricchiscono così di un capolavoro riprodotto nei più importanti testi sull’Ottocento».

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