Per anni un ritratto di un bambino risalente al XVII secolo è rimasto nascosto dietro la porta di un cottage inglese pieno zeppo di oggetti d’antiquariato, di cui probabilmente anche lo stesso collezionista aveva perso il controllo. Ora, dopo la morte del proprietario, la casa d’asta Hansons propone l’opera in asta a Londra il 28 gennaio 2023 con la stima di 21-24 mila di dollari. L’unico problema? La figura ritratta è inquietante.
Si tratta infatti di una sorta di adulto in miniatura, oppure una bambina gigante. Comunque la si voglia descrivere, la figura rappresentata genera disagio e poca affezione. Dipinta quasi 400 anni fa, la bambina è agghindata con un abito lungo fino alle caviglie e un colletto di pizzo. Gioielli e vari ornamenti sottolineano la ricchezza e il prestigio della committenza. Rigidamente eretta la bambina sta accanto a un tavolo, le cui proporzioni la fanno sembrare alta almeno un metro e mezzo. Nel complesso risulta un’opera che non può essere definita bella in senso classico, ma di certo è interessante.
Il quadro è stato consegnato a Hansons dalla figlia del collezionista, che ha definito suo padre “un eccentrico e un collezionista di tutti i tipi di oggetti d’antiquariato e curiosità. Aveva davvero un buon occhio per l’arte insolita“, ha detto. “Per lui era un modo di evadere dalla sua vita da agricoltore“. Sostiene inoltre che l’uomo “potrebbe aver acquistato il dipinto all’asta molti anni fa, ma non posso esserne sicura“.
Nel registro superiore della tela c’è il nome dell’artista, Adriaen Verkins, e la data di creazione, 1626. Hansons suggerisce che Verkins potrebbe essere stato un artista olandese la cui opera, fortemente influenzata da quella di maestri come Van Dyck e Rubens, è andata in gran parte perduta.