Il 2022 è stato un anno storico per il mercato dell’arte, con un fatturato di quasi 20 miliardi di dollari per le tre major internazionali Christie’s, Sotheby’s e Phillips. Anche in Italia le maggiori case d’asta nazionali hanno registrato risultati importanti e nella maggior parte dei casi migliori del 2021.
Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, si evince che anche per il mercato del Bel Paese, come per le major estere, il segmento del lusso ha visto un forte incremento. Sempre più collezionisti sono interessati agli orologi e ai gioielli, tanto che tra i top price di molte case d’asta sono comparsi, anche alle prime postazioni, lotti afferenti a questi settori.
Vediamo nel dettaglio come sono andate le singole realtà.
Ecco il 2022 di Meeting Art
-Qual è stato il fatturato del 2022? (Confronto con il 2021)
Da anni il fatturato di Meeting Art è in costante crescita relativamente a tutti i dipartimenti. Il 2021 si è chiuso con un fatturato di euro 33.000.000 diritti d’asta compresi, mentre il 2022 ha registrato una chiusura a euro 35.000.000 diritti d’asta compresi.
-Quali sono stati i cinque top price?
Nell’asta 913 il lotto 296, un Rolex Oyster perpetual day-date “Coral Dial” Ref. 18239 del 1998. La rarità di questa pietra naturale, associata al difficile processo di produzione, rende i quadranti in Corallo la varietà più prestigiosa. Infatti, con una base di partenza di euro 70.000, l’orologio è stato aggiudicato a euro 380.000 d.a. inclusi.
Nell’asta 906 il lotto 300, un’opera senza titolo del 1947 di Afro (olio su tavola, 118×73 cm) è stato aggiudicato per euro 250.000 d.a. inclusi. Nell’asta 910 si è registrata l’ottima performance dell’olio su tela di Jean Paul Riopelle (lotto n. 90) La chute du Merisier, lavoro del 1974, con base d’asta a richiesta e passato di mano a euro 150.000 diritti inclusi.
Tra i dipinti antichi, spicca il lotto 260 dell’asta 914. Si tratta di una tempera su tavola a fondo oro 133,5×87 cm di Andrea Bembo raffigurante una “Madonna della Misericordia tra San Bernardo e la Madonna della Salute” che è stata aggiudicata per euro 150.000 d.a inclusi. Anche tra i gioielli ci sono state aggiudicazioni di tutto rispetto, come per esempio il lotto 230 dell’asta 911: un diamante in blister di grandissima qualità, di dimensioni 4,44 ct, aggiudicato per euro 37.500 d.a. inclusi.
-C’è un dipartimento in particolare che ha riscontrato risultati significativi?
I dipartimenti di arte moderna e contemporanea e quello degli orologi moderni e d’epoca, sia per la qualità nella composizione dei cataloghi, sia per la grande competenza e credibilità internazionale dei rispettivi responsabili di settore, fanno da punto di riferimento italiano ed estero per il proprio mercato di riferimento. Grandi risultati anche per il dipartimento di gioielli moderni e d’epoca e di dipinti e arredi antichi.
– Avete notato dei trend particolari?
Sugli scudi senza dubbio pittura informale e astratta dei grandi maestri, anche se i collezionisti non disdegnano il figurativo e gli autori italiani. Circa gli orologi, tengono banco i grandi marchi come Rolex, Patek Philippe, Vacheron Constantin, Audemars Piguet. Tra i gioielli, ottime aggiudicazioni per le pietre di colore di grande qualità, i diamanti da investimento e gli oggetti delle griffe internazionali. Relativamente all’antiquariato, in senso più ampio, i collezionisti hanno molto apprezzato i dipinti antichi di grande pregio, gli oggetti d’arte da collezione e non da ultimo le ceramiche.
-Aspettative per il 2023?
Ci attendono un grande impegno e una grande responsabilità nel 2023, al fine di confermare e possibilmente migliorare tutto quello che di buono abbiamo fatto durante l’anno appena terminato. Un 2022 da considerarsi come l’anno dei record nella storia di Meeting Art, in termini di aggiudicazioni e di fatturato. Grazie al grande successo del progetto lanciato lo scorso anno delle aste on demand, all’attenzione sempre crescente riguardo le trattative private e soprattutto grazie a committenze molto importanti che hanno già affidato a Meeting Art i loro beni per le vendite future, si prospetta un 2023 molto intenso e intriso di sensazioni positive per la nuova stagione degli incanti. Infatti, il primo appuntamento da segnare sul calendario sarà l’asta n.925 dal 21 al 29 gennaio 2023. Si tratterà dell’asta di arte moderna e contemporanea più importante mai organizzata prima. Questo sarà solo il primo degli appuntamenti imperdibili della nuova stagione. In primavera è prevista l’asta Rolex, in occasione del trentennale dal primo evento dedicato alla prestigiosa maison organizzato dal dipartimento di orologi.
Inoltre, grandissimo spolvero altresì per il dipartimento di dipinti e arredi antichi, che sulla scia delle aggiudicazioni record verificatesi durante il 2022 e grazie a diversi affidamenti di opere museali per le aste che si terranno nel 2023, ha in serbo per tutti gli appassionati l’asta di antiquariato più prestigiosa mai andata in scena presso Palazzo Meeting Art.
Infine, in primavera, è prevista l’inaugurazione della casa museo Mario Carrara. Saremo l’unica casa d’aste ad avere a disposizione una casa museo in cui poter organizzare eventi importanti, quali mostre di grandi artisti, anticipazioni ed esposizioni dei top lot delle aste future e molti altri eventi legati alla città di Vercelli.