Il 2022 è stato un anno storico per il mercato dell’arte, con un fatturato di quasi 20 miliardi di dollari per le tre major internazionali Christie’s, Sotheby’s e Phillips. Anche in Italia le maggiori case d’asta nazionali hanno registrato risultati importanti e nella maggior parte dei casi migliori del 2021.
Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, si evince che anche per il mercato del Bel Paese, come per le major estere, il segmento del lusso ha visto un forte incremento. Sempre più collezionisti sono interessati agli orologi e ai gioielli, tanto che tra i top price delle singole case d’asta sono comparsi, anche alle prime postazioni, lotti afferenti a questi settori.
Vediamo nel dettaglio come sono andate le singole realtà.
Ecco il 2022 di Casa d’Aste Babuino
-Qual è stato il fatturato del 2022? (Confronto con il 2021)
Il fatturato del 2022 di babuino si è attestato sui € 5.000.000,00, in crescita rispetto ai € 4.500.000,00 del 2021.
-Quali sono stati i cinque top price?
1)
LOTTO 90 ASTA 234 DEL 05/04/2022
DIPINTO MADONNA CON BAMBINO DI ARTEMISIA GENTILESCHI
AGGIUDICATO € 128.750,00
2)
LOTTO 98 ASTA 231 DEL 15/02/2022
DIPINTO TESEO E ARIANNA, OLIO SU TELA, SCUOLA NEOCLASSICA
AGGIUDICATO € 61.250,00
3)
LOTTO 39 ASTA 246 DEL 14/12/2022
RITRATTO DI FILIPPO IV PITTORE SPAGNOLO, XVII SECOLO
AGGIUDICATO € 60.442,00
4)
LOTTO 382 ASTA 236 DEL 27/05/2022
CARTIER TANK ORO 18KT
AGGIUDICATO € 51.250,00
5)
LOTTO 109 ASTA 237 DEL 08/06/2022
DIPINTO EVOLUZIONI F.TO D’ANNA
AGGIUDICATO € 29.375,00
-C’è un dipartimento in particolare che ha riscontrato risultati significativi? Avete notato dei trend particolari? Quali aspettative per il 2023?
Anno controverso, prima parte dell’anno ancora ottima, grazie per assurdo alla situazione covid, che ha dato molto slancio alla clientela che acquista dal web e che ha la possibilità di acquistare una vasta gamma di offerte senza grosse problematiche, mentre la guerra ha efficiato molto i risultati aziendali e il fatturato a partire da maggio giugno del 2022, con un crollo verticale delle vendite e dei pagamenti fino al mese di novembre. I settori in crescita sono sicuramente quello dei preziosi, gioielli, argenti e orologi da polso sono sicuramente i più richiesti ma anche da noi regge bene la vendita dei dipinti antichi, con il fatturato più alto, dei dipinti e sculture antiche, dell’arte antica in genere. L’Ottocento è rimasto stabile anche con un leggero calo come vendite. L’arte moderna è rimasta stabile anche questa, con delle punte più alte sulle opere di pittori in crescita sul mercato nazionale e internazionale. La Casa d’Aste Babuino è entrata a far parte del novero delle case d’aste che tratteranno ad alto livello i Motorcars e le Auto da collezione nonché la motomobilia. I dipartimenti sono stati aperti con logistiche importanti sia a Roma che a Milano e Torino con esperti in tutte e tre le città. Puntiamo a diventare la prima casa d’aste italiana per i Motorcars, le vendite all’asta saranno previste da giugno in poi precedute da un’asta di automobilia in febbraio. Le vendite saranno curate da un pool di esperti che presenteremo a breve sul nostro sito. La criticità nella circolazione internazionale delle opere è rimasta la stessa, le difficoltà per le esportazioni sono rimaste nonostante ci sia possibilità di avere permessi per le opere vendute al di sotto dei tredicimila euro, le lentezze burocratiche delle sovrintendenze ormai sono notevolmente peggiorate nell’ultimo anno e quindi questo porta a un restringimento del mercato italiano, alla chiusura di molte aziende del settore, vedi case d’asta e soprattutto antiquari e gallerie e quindi a un crollo verticale della richiesta interna di opere d’arte e questo porterà sicuramente a incentivare il mercato clandestino dell’esportazione illecita delle opere d’arte dall’Italia. Le nostre aspettative sono quelle di allargare e aumentare il fatturato grazie alla creazione di nuovi dipartimenti artistici visto la staticità del 2022 sui dipartimenti nostri abituali di miglior realizzo, quali l’arte antica e l’arte moderna. Speriamo come aspettative di veder crescere i fatturati sia nostri che di altre case d’asta rispetto ai fatturati cosmici delle case d’asta estere che fatturano 10/20 volte di più quello che fatturiamo noi conservando il patrimonio culturale dei loro paesi bene, cosa che noi non facciamo.E quindi ripeto favoriamo l’esportazione dei beni culturali in maniera illecita nel nostro territorio (Il commento è del direttore di Babuino, Antonio De Crescenzo).
