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Foppa, Moretto, Romanino, Savoldo: i giganti della pittura tra Brescia e Bergamo

07.-Angelo-Inganni-Donna-che-cucina-lo-spiedo-olio-su-tela-97-x-73-cm.-Collezione-privata
07.-Angelo-Inganni-Donna-che-cucina-lo-spiedo-olio-su-tela-97-x-73-cm.-Collezione-privata

Attraverso 80 opere, per la prima volta, sono messi a confronto diretto i più grandi pittori attivi nelle due città tra Rinascimento e Barocco, dando vita a un derby culturale che prosegue al piano nobile del Palazzo con quattro approfondimenti che indagano argomenti caratterizzanti la storia e l’identità di Brescia e Bergamo.

L’esposizione curata da Davide Dotti presenta una selezione di oltre ottanta tele provenienti da collezioni pubbliche e private sia italiane che estere, che dà vita a un vero e proprio derby culturale e artistico: i lavori dei grandi maestri bresciani del Rinascimento quali Foppa, Moretto, Romanino, Savoldo e Gambara sono messi a confronto con quelli dei bergamaschi Moroni, Palma il Vecchio, Cariani, Previtali e Lotto – che visse e lavorò per oltre dodici anni nella Città dei Mille – per comprendere come il comune substrato culturale lombardo, ravvivato dalle novità proposte dai pittori veneziani (Bellini e Tiziano in primis), abbia dato vita a linguaggi espressivi in alcuni casi similari, in altri antitetici.

Antonio-Cifrondi-Lo-sniffatore-di-tabacco-olio-su-tela-90-x-69-cm.-Collezione-privata

Lo stesso inedito parallelo tra gli esponenti delle due scuole pittoriche viene proposto nelle sale successive dedicate al tema della “ritrattistica” – Moroni, Ceresa e Fra Galgario da un lato, Bellotti, Cifrondi e Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto dall’altro -, della “pittura barocca”, della “natura morta” – Baschenis e Bettera campioni nella Città dei Mille, Rasio e Duranti in quella della Leonessa – e della “pittura di genere” dove protagonisti saranno gli irriverenti dipinti con nani e pigmei di Bocchi e dell’allievo bergamasco Albrici, i paesaggi di Roncelli e i rustici interni di cascinali e osterie di Botti.

Il percorso espositivo prosegue poi al piano nobile della storica residenza cinquecentesca con una sorprendente “mostra nella mostra”, costituita da quattro approfondimenti dedicati a temi caratterizzanti l’identità culturale e la storia delle due città, dove s’incontrano sculture, disegni, strumenti musicali, dipinti, cimeli storici, documenti antichi e fotografie d’epoca.

02.-Girolamo-Romani-detto-Romanino-Sansone-e-Dalila-olio-su-tela-131-x-150-cm.-Collezione-privata

In particolare, sono indagate le figure dei due papi del ‘900, il bergamasco Giovanni XXIII e il bresciano Paolo VI, e il loro rapporto con l’arte e gli artisti, da Picasso a Chagall, da Matisse a Dalí fino a Manzù; le tradizioni gastronomiche e quelle musicali tra Rinascimento e XX secolo; un focus particolare è riservato all’avventura del grande architetto Marcello Piacentini, attivo nei primi decenni del Novecento tra Bergamo e Brescia, dove trasformò il volto urbano delle due città.

Bertozzi & Casoni, due tra i più riconosciuti maestri della scultura ceramica contemporanea, celebrano il connubio culturale tra Bergamo e Brescia con un’opera inedita dedicata ai Casoncelli, piatto bandiera delle due città, che si caratterizza per la spettacolarità degli esiti formali improntati all’iperrealismo, raggiunto grazie a un’assoluta padronanza tecnica e chimica della ceramica.

01.-Alessandro-Bonvicino-detto-Moretto-La-visitazione-olio-su-tavola-66-x-91-cm.-Collezione-privata

Anche quest’anno, l’Associazione Amici di Palazzo Martinengo si fa promotrice di una importante iniziativa benefica a sostegno della lotta contro il cancro, devolvendo l’1% del ricavato della biglietteria a Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro con l’obiettivo di sostenere la migliore ricerca per la prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori. Inoltre, Molecola della vita, la grande installazione inedita di Maurizio Donzelli (Brescia, 1958), che racchiude il significato profondo e i valori di “Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023”, sarà battuta all’asta e i proventi derivanti dalla vendita delle varie parti che compongono il lavoro dell’artista bresciano saranno interamente destinati ad AIRC.

LOTTO, ROMANINO, MORETTO, CERUTI

I campioni della pittura a Brescia e Bergamo

Brescia, Palazzo Martinengo (via dei Musei 30)

21 gennaio – 11 giugno 2023

Orari:

mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9:00 alle 17:00

sabato, domenica e festivi, dalle 10:00 alle 20:00

lunedì e martedì chiuso

La biglietteria chiude un’ora prima

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