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“BSTRD”: la performance di Katerina Andreou con Xing per l’art week di Bologna. Intervista a Silvia Fanti

BSTRD, Choregraphie et interpretation Katerina Andreou, Creation son Katerina Andreou en collaboration avec Eric Yvelin, Lumieres Yannick Fouassier, Festival June Events 18, le 4 juin 2018, Atelier de Paris / CDCN. (photo by Patrick Berger)
Katerina Andreou, BSTRD (performance), a cura di Xing, Bologna 28 gennaio 2023, Hole 44°30’32″N 11°20’25″E – Nuovo Parcheggio Stazione, main project ART CITY Bologna 2023 in occasione di Arte Fiera. Fotografo: Luca Ghedini. Courtesy Xing

Tra gli eventi più attesti dell’art week bolognese 2023 (potete trovare la nostra guida qui), la performance prodotta da Xing BSTRD dell’artista di origini greche e residente in Francia Katerina Andreou si è svolta ieri, 28 gennaio, al quinto piano del Nuovo Parcheggio Stazione, per “rinascere” nello stesso luogo (a due minuti a piedi dall’ingresso della stazione Ferroviaria di Bologna Alta Velocità, via Fioravanti 4), il prossimo 4 febbraio dalle 19 a mezzanotte, in forma di video-installazione, grazie al lavoro del video-maker Lino Greco.

BSTRD – ha spiegato Xing – «è un solo potente contraddistinto da un’energia esplosiva che sfida il confine tra autonomia e autorità, condizionamento e libero arbitrio. Ispirandosi alla nozione di impuro e alle pratiche di ibridazione/meticciato che hanno caratterizzato anche la cultura House nel clubbing di Chicago e New York, Katerina Andreou sviluppa una poetica incarnata in una figura bastarda consumata in una danza al di là di ogni definizione. Con solo un giradischi come partner, il suo corpo si inscrive nell’istante, tra i limiti determinati dallo sforzo e dalla fatica, agendo in una geometria immaginaria. Andreou vede, inoltre, il fatto musicale come sistema di confluenze. Suo è il mix che si ascolta dal disco, dove ha utilizzato frammenti campionati di diversa provenienza, disposti su una linea di basso continuo. Un ambiente sonoro dove si manifestano stati di presenza che negoziano universi contrastanti, e dove i meccanismi corporei e gli schemi mentali possono irrompere nell’ascetismo. ‘I need silence for this piece’.
Se la performance BSTRD riafferma lo stile di questa artista di origine greca (territorio da cui sono emerse negli ultimi anni alcune tra le più intense e decisive figure delle live arts contemporanee), l’omonima video-installazione di sabato 4 febbraio […] rappresenta anche un invito a ritornare sui propri passi dove non tutto si è consumato».

Ne abbiamo parlato con Silvia Fanti, Direttrica artistica di Xing, insieme a Daniele Gasparinetti.

Katerina Andreou, BSTRD (performance), a cura di Xing, Bologna 28 gennaio 2023, Hole 44°30’32″N 11°20’25″E – Nuovo Parcheggio Stazione, main project ART CITY Bologna 2023 in occasione di Arte Fiera. Fotografo: Luca Ghedini. Courtesy Xing

SC: Come è nato il progetto con Katerina Andreou e come si inserisce nella ricerca di Xing?

SF: «Quello con Katerina Andreou è un rapporto nato nel 2019. Ci siamo conosciute a Live Works a Dro, dove era in residenza, e avevo potuto apprezzare la sua energia e conoscere le questioni che si poneva rispetto al fare scenico. Katerina seguiva già Xing da lontano, ed è stata felice quando le abbiamo proposto di presentare il suo lavoro dal vivo a Bologna a Live Arts Week e di dare spazio alla sua ricerca pubblicando un lungo testo sul quaderno che accompagna il festival. Col COVID è saltata quell’edizione della Week, ma il libro col suo intervento, A continuous background, lo abbiamo comunque stampato e fatto circolare, è stato il media attraverso cui l’abbiamo fatta transitare in Italia per la prima volta. Quest’anno, pensando al contesto di Art City e al segnale che come Xing ci interessa dare nel contesto della città (Bologna) nell’ambito dell’arte contemporanea, abbiamo coinvolto finalmente dal vivo Katerina per la performance BSTRD e immaginato con lei una coda installativa: un precipitato del live fatto sulla terrazza del Nuovo Parcheggio della Stazione. Il progetto è anche un ulteriore Hole scavato da Xing, ma di questo dirò dopo». 

Katerina Andreou, BSTRD (performance), a cura di Xing, Bologna 28 gennaio 2023, Hole 44°30’32″N 11°20’25″E – Nuovo Parcheggio Stazione, main project ART CITY Bologna 2023 in occasione di Arte Fiera. Fotografo: Luca Ghedini. Courtesy Xing

SC: Quali aspetti del suo approccio alla performance ritiene particolarmente interessanti?

SF: «Di lei ci piace l’attitudine naturale ad esprimersi con più linguaggi: suono, movimento, spazio, corpo sono un ambiente psico-fisico unico e compatto che Andreou concepisce e realizza fondamentalmente da sola. Come artista e come persona ha un’attitudine DIY nella processazione di materiali e auto-investimento profondo al di là dei pedigree, che è anche una legittimazione immediata (nel caso di BSTRD sigla questo fare come ‘pure impurity‘). Katerina Andreou ha uno spirito underground che con le sue performance irrequiete ma controllatissime riesce a far transitare anche nei circuiti istituzionali in genere orientati a valorizzare più le pratiche in sé (La Danza) che non le personalità (penso alle recenti presentazioni al Centre George Pompidou o Centre National de la Dance a Parigi o a Dance Reflection by Van Cleef & Arpels al Sadler’s Wells a Londra). Il suo lavoro fisico e concettuale sulle leggi – o regole – e sul libero arbitrio, applicato al movimento, la danza, il suono e la coreografia, non oppone ribellione a rigore. Come scrive lei stessa, nei suoi processi di apprendimento e preparazione cerca di imparare non tanto le tecniche ma le tecnologie del corpo: “accumulando conoscenze, rinnovando e confondendo competenze e approcci, cerco di apprendere non solo tecniche ma anche tecnologie. Continuo a imparare per continuare a disimparare. Attraverso questa operazione, osservo più da vicino strutture di poteri e manipolazioni inerenti a una certa disciplina o addestramento. Questa navigazione attraverso diverse discipline mi mantiene critico su qualsiasi pratica in cui scelgo di immergermi, e mi aiuta a ridefinire la mia relazione con il mio corpo, quindi con l’altro, con il cosiddetto “corpo sociale” “. Una forma di ascetismo contemporaneo e coscienza sociale, che rispettiamo molto, in questa fase di grande confusione».

SC: BSTRD rientra nella programmazione di Hole, come definite questo nuovo formato?

SF: «Gli Holes sono momenti di attivazione che occupano luoghi transitori come ridefinizione temporanea di uno spazio pubblico».

Katerina Andreou, BSTRD (performance), a cura di Xing, Bologna 28 gennaio 2023, Hole 44°30’32″N 11°20’25″E – Nuovo Parcheggio Stazione, main project ART CITY Bologna 2023 in occasione di Arte Fiera. Fotografo: Luca Ghedini. Courtesy Xing

SC: Il progetto con Katerina Andreou è costituito da due momenti: la performance live del 28 gennaio e la presenza, nello stesso luogo, della video-installazione che “riproporrà” la performance il 4 febbraio. Che relazione si instaura tra l’azione live e la “rielaborazione” video realizzata dal video-maker Lino Greco? È qui intesa come documentazione o come parte integrante del progetto? 

SF: «Lino Greco è un video-maker di Bologna che ha una grande sensibilità e conoscenza nei confronti della performatività. Come video-artista e documentarista ha una personalità schiva e non ama reclamare attenzione, ragion per cui in alcuni casi è stato scambiato per un ottimo realizzatore al servizio di terzi (anche illustri). Ha un occhio molto allenato ma rispettoso delle altre autorialità con cui collabora. A Bologna, siamo rimasti tutti incantati dalla location che abbiamo scelto, questo attico industriale sull’urbe, collocato in un punto sensibile per molti di noi (lungo via Fioravanti, dove sorge il parcheggio, si sono accumulate tra gli anni ’90 e la fine degli anni ’20 esperienze storiche come quella del Link Project e di XM24). Perciò il luogo sarà presente nel video non tanto come cornice, ma come spirito dell’operazione. Non verranno fatte molte sofisticazioni del live, che è un’esperienza segnata da un affaticamento fisico della performer nell’immersione dell’azione. Quindi resta l’integralità dello sviluppo scenico con delle leggere alterazioni contestuali, delle minime sottrazioni che mirano ad acuire i sensi. Il suono, che è parte integrante di BSTRD (è che è stato realizzato dalla stessa Andreou, inciso su disco, e suonato in scena su un record player) sarà assente. Suggellato da una frase proiettata nel live: I need silence. E l’azione, filmata di giorno, verrà proiettata di notte su un grande schermo inserito nell’architettura geometrica del parking». 

Katerina Andreou, BSTRD (performance), a cura di Xing, Bologna 28 gennaio 2023, Hole 44°30’32″N 11°20’25″E – Nuovo Parcheggio Stazione, main project ART CITY Bologna 2023 in occasione di Arte Fiera. Fotografo: Luca Ghedini. Courtesy Xing

SC: A che cosa sta lavorando Xing in questo momento? Quali eventi e progetti potremo scoprire nei prossimi mesi?

SF: «Continueremo con gli Holes: a marzo con una sound performance del musicista e regista canadese chik white: un live sperimentale con scacciapensieri, flauto nasale, armonica a bocca e voce. A maggio faremo un progetto speciale sulle W, opera di arte pubblica iniziata da Xing e Kinkaleri & guests nel 2007, la cui nuova premessa si è materializzata come segnale proprio in occasione di BSTRD con l’apparizione in Via Fioravanti di una nuova insegna luminosa con il simbolo di una W bianca su fondo rosso, una citazione della classica M della Metropolitana ribaltata. (Le W sono state installate in diversi snodi urbani come segni di accesso a luoghi ‘underground’ che hanno ospitato una serie di eventi di live arts a cura di Xing. Da allora queste opere d’arte mimetica fanno parte del paesaggio urbano di Bologna, disegnando il tracciato di un’immaginaria linea metropolitana dell’inversione.)

Tra febbraio e giugno usciranno nuovi dischi di Xong collection (un’altra costola progettuale: un’etichetta di produzione di dischi d’artista di personalità legate al mondo della performatività) che saranno presentati a Bologna a Raum, lo spazio di Xing e in altre città italiane. I primi saranno Canedicoda e Renato Grieco con Ehm e Invernomuto con VERNASCACADABRA. A seguire LP di Mattin, Valerio Tricoli, Elvin Brandhi, ZAPRUDER, Muna Mussie e Massimo Carozzi, Mette Edvardsen e poi Silvia Costa e Nicola Ratti. 

Ribadisco la vocazione di Xing ad operare sulle transizioni. Siamo un cantiere dove maturano in contemporanea e a vari stadi si sviluppo molteplici progetti di produzione che si manifesteranno poi nel tempo, nel 2023 e 2024».

Il making del video di Lino Greco dedicato performance di Katerina Andreou BSTRD per la video-installazione di sabato 4 febbraio 2023 al quinto piano del Nuovo Parcheggio Stazione a Bologna. Ph. Luca Ghedini. Courtesy Xing

 

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