Print Friendly and PDF

Basilico/Jodice. Fotografia doppiamente protagonista a Tolosa

001
1991, Beirut

“Alla fotografia, accanto alla testimonianza della follia degli uomini,
è stato affidato un dovere civico, quello di contribuire alla
costruzione della memoria di una pagina di storia”
Gabriele Basilico

Per la prima volta con Ritorni a Beirut le quattro missioni fotografiche nella città del Libano di Gabriele Basilico, effettuate nel 1991, 2003, 2008 e 2011, sono esposte in Francia in una mostra in corso alla Galerie Le Château d’Eau a Tolosa, dal 1 febbraio al 14 maggio. In parallelo (fino al 26 marzo) anche la mostra Ovest di Francesco Jodice

È un documento storico e incisivo che documenta la progressiva ricostruzione della città e testimonia il grande affetto di Gabriele Basilico per la capitale libanese. Come spiega Christian Caujolle, il curatore artistico: “Ritroviamo in questa indagine visiva che si è sviluppata in vent’anni l’approccio caratteristico e rigoroso dell’ex studente di architettura. Una riflessione permanente sul significato della frontalità e degli angoli di visuale, un desiderio di decifrare lo spazio urbano e renderlo leggibile. Gabriele Basilico non era un fotografo di guerra e non sapeva, all’inizio, come affrontare la distruzione del centro della capitale libanese. Dopo la denuncia e il confronto diretto con il rudere, decise di seguire il processo di ricostruzione. Una forma di ottimismo”.

Nel marzo del 2012 lo stesso Gabriele Basilico scrive: “Nel 1991 sono arrivato a Beirut per fotografare la parte centrale della città colpita dalla lunga guerra civile iniziata quindici anni prima (1975). Non si trattava di raccontare le rovine, ma di comporre uno “stato di fatto” affidato a una libera e personale interpretazione. Fotografo città da molti anni, ho preso confidenza con la ritualità dei gesti dell’esplorazione del tessuto urbano. Ma una città oltraggiata e ferita richiede una sensibilità speciale, richiede un’attenzione speciale, partecipazione ma anche rispetto. Prima c’è l’emozione e il dolore della tragedia, poi la paura e l’esitazione che precedono l’inizio della pratica rituale della fotografia che esige considerazione e responsabilità. Successivamente sono tornato a Beirut altre tre volte per seguire la ricostruzione del centro cittadino, che oggi sembra magicamente risorto nel nuovo skyline urbano”. 

2003, Beirut

Il corpus completo di queste quattro tappe libanesi  è pubblicato in un volume dal titolo:  “Gabriele Basilico Ritorni a Beirut/Back to Beirut, 1991 -2003-2008 -2011″ (Edito da Contrasto).

La galleria francese presenta in parallelo e fino al 26 marzo, anche Ovest di Francesco Jodice a cura di Matteo Balduzzi e Francesco Zanot, un progetto di ricerca che racconta l’ascesa e la caduta del secolo americano, indagando sulle origini dell’attuale crisi del modello liberale e, più in generale, dell’Occidente in un arco tra l’inizio della corsa all’oro (1848) e il fallimento della Lehman Brothers  (2008).

2011, Beirut
1991, Beirut

chateaudeau.toulouse.fr

Commenta con Facebook