“From Real to Digital” curata da Antonio Castiglioni, dopo l’esperienza di Basel Art Miami dello scorso dicembre, arriva dal 4 febbraio all’11 marzo 2023 nella galleria milanese Espinasse31 con nuove opere e  verrà riproposta nello spazio madrileno della galleria in calle de fucar 17 dal 21 febbraio al 22 aprile 2023 in concomitanza con la fiera ArcoMadrid e successivamente alla Fiera di Arte Internazionale di Palm Beach dal 23 al 26 marzo

Nell’occasione dell’esposizione di Milano sarà possibile ammirare la versione digitale della “Testa di giovane donna”  di Amedeo  Modigliani e “Il Bacio” di Francesco Hayez, i cui originali sono esposti nel museo Pinacoteca di Brera di Milano.

Per la mostra Espinasse31 collabora infatti con Cinello, azienda italiana impegnata nel delicato compito di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico su scala nazionale e internazionale. Con il suo brevetto è in grado di proteggere i file digitali delle opere d’arte di musei, collezioni private ed artisti contemporanei garantendone originalità e non copiabilità. Cinello ha aperto le porte ad una nuova forma di fruizione e collezionismo d’arte, grazie ai DAW® – Digital Art Work, opere d’arte digitali in altissima definizione, numerate e autenticate.

L’installazione di Giuseppe Lo Schiavo, la cui ricerca artistica mira ad investigare il rapporto tra elementi in opposizione: creazione-distruzione, passato-futuro, reale-digitale, accoglie il visitatore che entrando in galleria si sentirà immediatamente trasportato in un’altra dimensione. La coperta termica utilizzata dall’artista allo stesso tempo fragile ma resistente è ricca di significati simbolici. Materiale sviluppato originariamente dalla NASA, ora viene utilizzato per sollevare dal freddo migranti e senza tetto, ma nella sua accezione artistica anche in riferimento al riscaldamento del nostro pianeta. Le opere presentate in seno all’installazione sono delle sculture che uniscono questo materiale, ritagliato con precisione chirurgica, tanto che l’artista utilizza il bisturi, e collocato all’interno di due lastre di plexiglass grazie a delle cariche elettrostatiche. Al termine della mostra le coperte termiche utilizzate verranno donate alla Croce Rossa di Milano.

L’artista brasiliano Jotape, prima di diventare un’autentica Star nel suo Paese, il Brasile, ha trascorso diverso tempo nella residenza artistica milanese di Espinasse31 ed alcuni dei suoi pezzi come “My Dear Pity”, “Untitled Gold 2016”, “Green Daisy 2016”, “Abstraction” si trovano in perfetta armonia con l’atmosfera astratta e surreale dell’esposizione che si respira anche nei due pezzi esposti “Cross-legged Chair” e “Swimming pool I” dell’altro artista brasiliano Luiz Philippe presente nella seconda stanza. Luiz ha partecipato diverse mostre in tutto il Brasile, cosi come a Londra e Roma; i suoi lavori sono stati esposti al Museo Mineiro (Minas Gerais Art Museum) a Belo Horizonte, al National Museum of Fine Arts a Rio de Janeiro a al Brazilian Museum of Sculpture and Ecology. Le sue opere fanno parte della Collezione Solo a Madrid, la Gilberto Chateaubriand Collection e del patrimonio permanente del Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro.

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