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Louis Vuitton. Una principesca isola italiana per lo show di maggio

Palazzo Borromeo, Isola Bella, dettagli_ph. Francesca de Paolis
Incantato dalla magnificenza barocca del luogo e dalla dolcezza della natura d’intorno il direttore artistico di Louis Vuitton, Nicolas Guirlesque, sceglie l’Isola Bella per la sfilata della Cruise Collection 2024

L’isola Bella, fiore all’occhiello del Lago Maggiore, fu modellata nel Seicento a forma di vascello: il Palazzo dei Principi Borromeo a prua, i dieci terrazzamenti del giardino a poppa.
Raggiungibile con battelli o motoscafi, visitata e fotografata da turisti di tutto il mondo, l’Isola Bella custodisce un turbillon di saloni da ballo, sale arazzate, sotterranei a pelo d’acqua incrostati di conchiglie, geometrici giardini all’italiana con piante rare ed esotiche e ben 130 capolavori con artisti tra Raffaello, Correggio, Tiziano, Guido Reni. Le chicche? Una sala ospita l’opulento baldacchino dove dormì Napoleone e fra le aiuole e i cespugli scultorei dei giardini si aggirano esemplari di regali pavoni bianchi che sfoggiano ruote di splendidi piumaggi a primavera.
Dopo Cinquecento anni di feste private e rappresentazioni teatrali per la nobiltà europea, l’isola si apre per la prima volta ad una sfilata di moda.
Il tema del viaggio e la selezione di luoghi straordinari ha guidato la Maison Louise Vuitton sulle acque dolci del lago, già ammirate da grandi come Hamingway e Gabriele d’Annunzio che vi abitò con la sua amata Eleonora Duse.
Il 24 maggio avrà luogo la sfilata Resort di presentazione della Cruise Collection Louis Vuitton 2024, probabilmente al centro dei giardini dell’isola Bella, dove campeggia il Teatro Massimo, un monumento affusolato con fontane, cascatelle, sculture, obelischi, culminante con la statua dell’unicorno, simbolo della famiglia Borromeo. La collezione sarà disponibile a partire da novembre.

Ma cos’è una Cruise o Resort Collection?

Si tratta di un tipo di collezione nata circa dieci anni fa, ideata per presentare in primavera capi che nei mesi invernali potessero essere indossati da coloro che andavano in vacanza in crociera (cruise) o in posti tropicali. Di recente però la loro funzione è cambiata: queste collezioni sono diventate base di ogni casa di moda: si scelgono location sceniche, dove il mercato è fiorente. Presentate qualche mese prima delle principali sfilate di prêt à porter, fuori dalle tradizionali settimane della moda, si sono trasformate in una sorta di anteprima di lusso.

Palazzo Borromeo, Isola Bella, dettaglio_ ph. Francesca de Paolis
Le Cruise Collection di Louis Vuitton e il Lago Maggiore

Negli anni la maison ha scelto per le sue passerelle luoghi eclettici e mozzafiato come il John Lautner’s Bob & Dolores Hope Estate a Palm Springs o il Salk Institute in California, un futuristico laboratorio in legno e cemento. Il museo d’arte contemporanea di Niterói in Brasile, il Miho Museum dell’architetto Ieoh Ming Pei, vicino a Kyoto e la Fondation Maeght a Saint-Paul de Vence, in Francia.
A proposito dell’isola borromea, eletta regina di quest’anno da Vuitton, hanno scritto in passato anche scrittori come Stendhal, che con entusiasmo afferma: “Niente al mondo può essere paragonato al fascino di queste giornate trascorse ai laghi, nei boschi di castagni così verdi che sembrano immergere i loro rami nell’acqua. Se hai un cuore e una camicia, vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore”.

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