L’annuncio del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ieri ha visitato Casa Balla accompagnato dal Presidente del Maxxi Alessandro Giuli
“Il Ministero della cultura acquisirà insieme al Maxxi Casa Balla al patrimonio dello Stato, rendendola un bene permanentemente aperto al pubblico”. È questo l’annuncio, su cui molti confidavano, appena fatto dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Che ieri, accompagnato dal Presidente del Maxxi Alessandro Giuli. ha effettuato una visita privata nell’abitazione di via Oslavia. Dove il maestro visse e lavorò con la moglie Elisa e le figlie Luce ed Elica dal 1929 sino alla morte. “La preziosa testimonianza di questa casa d’artista, integralmente conservata, ha il merito di far comprendere fino nell’intimo la potenza creativa di uno dei protagonisti della principale avanguardia italiana del XX secolo”, ha aggiunto Sangiuliano.
Casa Balla è stata aperta a giugno 2021 per la prima volta dopo 30 anni, in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’artista (Torino 1871- Roma 1958). È stata per la famiglia Balla un laboratorio di sperimentazione, un’officina creativa, una sorta di antica bottega rinascimentale. Dove oggetti creati per l’uso quotidiano come tavolini, sedie, scaffali, cavalletti, posacenere, piatti, piastrelle, convivono con quadri, disegni e sculture. Visitabile fino al 31 dicembre 2022, ha registrato sempre il tutto esaurito. Da domani, giovedì 6 aprile, a grande richiesta la casa futurista, un’opera d’arte totale, riapre al pubblico. Sarà visitabile dal giovedì alla domenica, dal 6 aprile al 15 luglio 2023, con ingresso scaglionato per fasce orarie