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L’ultimo “Color Chart” di Gerhard Richter arriva in asta da Sotheby’s a New York

Sotheby’s porta in asta a New York il prossimo 18 maggio “4096 Farben”, un raro capolavoro degli anni ’70 di Gerhard Richter con una stima di $ 18-25 milioni. È stato il modello per l’imponente vetrata della cattedrale di Colonia realizzata dall’artista diversi anni dopo

«4096 Farben è l’ultimo e, senza dubbio, il più ambizioso dei dipinti “Color Chart” di Gerhard Richter, una serie che non solo ha occupato l’artista per quasi un decennio, ma che lo ha ispirato a testare veramente i confini dell’astrazione all’interno della sua opera» ha commentato Kelsey Leonard, responsabile dell’asta serale di contemporanea  di Sotheby’s a New York.

Lo scorso ottobre  uno dei primissimi esempi di dipinti di questa serie, “192 Farben”, è stato venduto a Londra per 18,287,800 GBP (circa $ 20,5 milioni), poco al di sopra della stima più alta. Realizzato nel 1966, misurava 200 x 150 cm ed è divento il pezzo più caro di questa serie venduto in asta. Quello in arrivo nella Grande Mela in primavera è il suo ultimo lavoro della serie.

Gerhard Richter b. 1932
192 Farben
signed Richter, dated I. 66 and variously inscribed (on the reverse)
oil on canvas 200 by 150 cm. 78½ by 59 in.
Executed in 1966.
Estimate 13,000,000 – 18,000,000 GBP Lot Sold 18,287,800 GBP
Sotheby’s, London, 2022 October 14

Lo raccontava lo stesso Richter nel 2006: «L’idea di dipingere i “Campioni di colori” mi è venuta per la prima volta molti anni fa, nel 1966; un interesse culminato nel 1974 con un dipinto che consisteva in 4096 campi di colore. Inizialmente fui attratto dall’estetica tipica della Pop Art che utilizza campioni di colori standard. Ho preferito illustrare i diversi toni in maniera non-artistica, profana e raffinata, rispetto ai dipinti di Albers, Bill, Calderara, Lohse, ecc. […] Più tardi mi sono interessato sempre più alla neutrale e sistematica classificazione dei colori che si possono vedere e, insieme a questo, alla loro composizione casuale nel dipinto. In questo modo potevo evitare di pensare ai colori e allo schema delle configurazioni da dipingere e limitarmi a definire il formato del quadro, le proporzioni della griglia e il tipo di materiale. I dipinti creati in questo modo tendono all’assoluta perfezione e fanno pensare al numero praticamente infinito di immagini possibili» (“Notes for a press conference”, 28 July 2006)

Richter ha lavorato a questa serie per 8 anni. “4096 Farben”, l’ultima opera di questa celebre serie, risale al come detto al 1974 ed è apparsa sulla copertina del Catalogo ragionato definitivo dell’opera di Richter. Il pittore tedesco, alcuni anni dopo, ha preso questo dipinto come ispirazione per un ambizioso incarico ricevuto per creare una vetrata per la cattedrale di Colonia, inaugurata nel 2007. Quella finestra, una magnifica e monumentale realizzazione di “4096 Farben”, ora si erge come una replica esatta – in circa 11mila quadrati di vetro in 72 colori diversi – del dipinto che sarà offerto da Sotheby’s a maggio.

Gerhard Richter’s Cologne Cathedral Window, the design of which is based directly on the present work.
Photo Credit: Chris Gascoigne

 

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