La casa di Mario Carrara, fondatore di Meeting Art scomparso nel 2020, diventa un museo per dialogare d’arte. La presentazione si tiene il 27 aprile con una mostra di Christo
Una casa di Vercelli, in via Somalia, si fa museo per diventare luogo d’incontri con l’arte e di chi ne fa oggetto di studio, di lavoro ma, soprattutto, di passione. Per anni a quell’indirizzo ha abitato Mario Carrara che ha reso l’incanto d’arte una vocazione professionale, alimentata dalla curiosità e dalla voglia di sperimentare: la Casa d’Aste Meeting Art, da lui fondata, e di cui è stato il primo presidente, si è ormai affermata a livello nazionale e si appresta a festeggiare, il prossimo anno, i 45 anni di vita.
La famiglia Carrara ha ora deciso di raccogliere quel patrimonio di idee e di esperienze creando uno spazio dove il viaggio dell’incanto d’arte possa arricchirsi grazie a nuovi stimoli culturali. La Casa di Mario Carrara si fa, così, museo per dialogare d’arte come si farebbe, appunto, in una casa, tra amici. Sono diverse le case museo donate da collezionisti e mecenati alle città d’appartenenza. Questa, raccontano da Meeting Art, sarà sul modello di quella di Lucio Dalla, a sua volta grande collezionista di opere d’arte a Bologna.
La porta di via Somalia si aprirà il 27 aprile alle 18.00: sarà il primo degli incontri nella Casa Museo Mario Carrara. Per quest’occasione sarà allestita una importante mostra dedicata a Christo, il maestro che ha cambiato la storia dell’arte mondiale, rendendo le cose comuni, gli spazi naturali e gli edifici, oggetti privilegiati della comunicazione artistica.
Alcune immagini di opere di Christo in mostra: