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Moderni e contemporanei da Dorotheum: tutte le opere della preview di Milano

Alighiero Boetti Non parto non resto 1981 ca. Blue ballpoint pen on paper, four elements Cm 102 x 288 (overall dimension) cm 102 x 72 (each element) in plexiglass boxes 400.000 – 600.000
Alighiero Boetti
Non parto non resto, 1981 ca.
Blue ballpoint pen on paper, four elements
Cm 102 x 288 (overall dimension), cm 102 x 72 (each element) in plexiglass boxes
400.000 – 600.000

È in calendario per fine maggio la Contemporary Week da Dorotheum a Vienna. A Milano la maison austriaca organizza una preview di alcune opere nelle sale di Palazzo Amman nelle giornate del 20-21 e 26-27-28 aprile (ore 10-19)

Uno dei pezzi di spicco dell’asta di arte contemporanea del 24 maggio 2023 è senz’altro un’opera dell’artista italiano Alighiero Boetti: una delle sue famose opere a biro, la rara opera su carta in quattro parti del 1981, lunga complessivamente più di quattro metri, è stimata tra i 400.000 e i 600.000 euro. Il titolo del quadro, “non parto non resto”, tratto dall’Iliade, si rivela attraverso un curioso ed insolito gioco: la costellazione di caratteri sui pannelli è talvolta interrotta da virgole. Queste 16 virgole si riferiscono all’alfabeto del primo pannello e forniscono la chiave di lettura del titolo: le parole pronunciate da Enea malato d’amore.

Oltre a Boetti sono molti altri i nomi degli artisti italiani in asta: Pierpaolo Calzolari con un pezzo della serie dei  “Piombi specchio” (€ 80.000 – 100.000), Lucio Fontana con un aureo “Concetto Spaziale”  del 1966 (€ 600.000–900.000) che si muove tra euforia spaziale e trascendenza sacra. All’opposto il nero materico di un concetto spaziale del 1956 (€ 700.000 – 1.000.000). Il maestro spazialista è in asta anche con un piatto in ceramica del 1957 (€ 40.000 – 60.000) e una crocifissione del 1955 (€ 60.000 – 80.000). E ancora ci saranno Fausto Melotti, Giorgio de Chirico Giorgio Morandi. Il pittore bolognese è in catalogo con un piccolo olio (cm. 20 x 21) raffigurante “Fiori” (€ 200.000-300.000), mentre il padre della metafisica con una Venezia del 1955 (€ 120.000-180.000). Michelangelo Pistoletto con un quadro specchiante raffigurante una “Ragazza acrobata”, un pezzo unico (€ 120.000-160.000). Per la sculture ci sarà una sfera degli anni Ottanta di Pomodoro (€ 120.000 – 180.000) e una ceramica di grandi dimensioni del 1958 di Leoncillo (€ 150.000 – 200.000).

Lucio Fontana
Concetto Spaziale, 1956
Oil, mixed media and glasses on canvas
Cm 100 x 70
700.000 – 1.000.000
Lucio Fontana
Concetto Spaziale, 1966
Oil and pencil on canvas, gold
cm. 81 x 65
600.000 – 900.000
Lucio Fontana
Crocefissione
1955
Engobed and painted grés and graffito, green and black
Cm 43 x 24 X 6
60.000 – 80.000
Lucio Fontana
Concetto spaziale, 1957
Engobed and painted terracotta, holes and graffiti, brown and black
cm. 32,5 diameter
40.000 – 60.000
Pierpaolo Calzolari
Untitled (Studio per camera da toilette per signora)
From the series “Piombi specchio” 1972-2000
1992
Lead, clover, salt, paper, glass
cm. 90 x 90 x 3,4
80.000 – 100.000
Giorgio Morandi
Fiori, 1943
Oil on canvas, cm. 20 x 21
200.000-300.000
Giorgio de Chirico
Venezia (Canal Grande e Chiesa della Salute), 1955 ca.
Oil on canvas cm. 60 x 110
120.000-180.000
Michelangelo Pistoletto
Ragazza acrobata, 1981
Silkscreen on polished stainless steel
cm. 125 x 70 unique piece
120.000-160.000

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Arnaldo Pomodoro
Sfera, 1980
Signed, dated and numbered 5/9 on the base
Bronze cm 25 diameter cm 30 x 26 x 26 (with basement)
120.000 – 180.000
Giuseppe Capogrossi
Superficie 368, 1955
Oil on canvas Cm 43 x 106
80.000 – 120.000
Leoncillo Leonardi
Itinerario, 1958
grès and enamel, with wood and iron base
cm 84 x 66 x 48 (with basement)
cm 77 x 66 x 32,5 (without basement)
150.000 – 200.000

Artisti internazionali

Non mancano anche altri nomi di artisti internazionali molto apprezzati dai collezionisti italiani. Ecco alcune opere che saranno esposte anche a Milano, da Wifredo Lam a Sebastian Matta, da Hans Hartung  a Georges Mathieu e Pablo Atchugarry.

Wifredo Lam
Deux figures, III, 1965
Oil on canvas cm. 50 x 40
60.000-80.000
Julio Le Parc
Modulation 1012, 1990
Acrylic on canvas cm 130 x 130
50.000 – 70.000
Sebastian Matta
Cycle “La Banale de Venise”, 1954
Oil on canvas Cm 100 x 80
100.000 – 150.000
Hans Hartung
T1962-U38, 1962
Acrylic on canvas cm 60 x 81
120.000 – 180.000
Georges Mathieu
Saulges, 1969
Oil on canvas Cm 73,5 x 92
80.000 – 120.000
Jean – Paul Riopelle
Untitled, 1964
Oil on canvas, Cm 60 x 60
70.000 – 100.000
Victor Vasarely
Vegaviv, 1957 – 1965
Acrilyc on wood, Cm 77 x 52
65.000 – 85.000
Louise Nevelson
Day night XV, 1973
Painted wood and formica
Cm 96 x 54,5 x 9 In artist’s frame
60.000 – 90.000
Pablo Atchugarry
Untitled, 2018 ca.
Signed Marble sculpture Cm 112 x 37 x 30 (with basement ) Cm 104 x 33,5 x 23 (without basement )
85.000 – 110.000

Le altre opere in asta e in esposizione a Vienna dal 13 maggio

Heinz Mack, artista che fin dagli esordi del gruppo Zero ha tematizzato la plasmabilità della luce come mezzo e come materiale, pone la sequenza di colori spettrali al centro delle sue opere più recenti. Ne è il miglior esempio un grande formato senza titolo realizzato nel 2017 (€ 200.000–300.000).

Heinz Mack, Senza titolo, 2017, acrilico su tela, 174 x 209 cm, stima € 200.000 – 300.000

François Morellet è considerato un pioniere dell’arte luminosa. Già nel 1963, l’artista francese integrò nelle sue opere la luce al neon, divenendo così uno dei primi artisti in assoluto a farlo. Lo scherzoso titolo dell’opera “Lunatique neonly – 16 quarts de cercle n. 5” del 2005 è composto dalle parole francesi per luna, follia e neon, e dal termine inglese only (€ 80.000–120.000).

Elaine Sturtevant (Lakewood, Ohio 1924-2014 Parigi) è famosa per le sue imitazioni di svariate opere di artisti contemporanei. Questa “appropriation art” è evidente anche nell’opera “Haring Untitled January 1982” del 1986 (€ 80.000–120.000). L’offerta include inoltre opere di Imi Knoebel, Jirí Georg Dokoupil, Robert Longo, Antoni Tàpies, Cy Twombly.

L’arte austriaca è ben rappresentata con, tra gli altri, due monumentali quadri a getto di colore (Schüttbilder) di Hermann Nitsch (€ 100.000–200.000, € 90.000–160.000), un’opera su carta da giornale di Franz West e un ritratto di donna di Maria Lassnig (€ 40.000–70.000, € 70.000–120.000).

Hermann Nitsch, Quadro a getti di colore (Schüttbild), 1986, dispersione su juta, 200 x 301 cm, stima € 100.000 – 200.000

L’arte moderna

Un pezzo di spicco all’asta di arte moderna del 23 maggio 2023 è una natura morta di Alexej von Jawlensky del 1905 (€ 400.000–600.000). L’artista disse di sé che in quel primo periodo preferiva le nature morte come soggetto per trovare se stesso ed il proprio stile: “in queste nature morte ho cercato di andare oltre gli oggetti materiali, e di esprimere con il colore e con la forma ciò che risuona dentro di me, ottenendo alcuni buoni risultati”.

Alexej von Jawlensky, Tavola imbandita, 1904/05 circa, olio su tela, 92 x 58 cm, stima € 400.000 – 600.000

L’offerta include diversi disegni a matita di Gustav Klimt, tra cui “Signora con mantello, frontale, in piedi”, uno studio per il famoso ritratto di Adele Bloch-Bauer (€ 30.000–50.000). Radicalmente moderno è il dipinto “Mandorlo in fiore a Maiorca”. Esso fu realizzato negli ultimi anni di vita dell’eccezionale artista austriaco Jean Egger, scomparso a soli 37 anni nel 1934. L’opera è esemplare dello stile di Egger, in cui rappresentazione e pennellata gestuale si compenetrano e dissolvono reciprocamente. Fino al 7 maggio 2023, il Lentos Kunstmuseum di Linz dedica una retrospettiva all’artista, celebrato a Parigi negli anni Trenta del secolo scorso: “la liberazione del colore nella sua pittura e la radicalità della dissoluzione della forma fanno di lui uno degli artisti più importanti del periodo tra le due guerre” (€ 60.000–100.000).

Gustav Klimt, Signora con mantello, frontale, in piedi (studio per il ritratto di Adele Bloch-Bauer), 1907 circa, matita su carta, 44,5 x 32 cm, stima € 30.000 – 50.000

 

 CONTEMPORARY WEEK – SETTIMANA DELLE ASTE 23 – 26 MAGGIO 2023

* Asta live con Live Bidding | ** Asta online
Arte moderna * Asta 23 maggio 2023, ore 18
Arte contemporanea I * Asta 24 maggio 2023, ore 18
Arte conemporanea II ** Asta 25 maggio 2023, ore 17
Gioielli * Asta 25 maggio 2023, ore 13
Orologi da polso e da tasca * Asta 26 maggio 2023, ore 13
Esposizione dal 13 maggio 2023 a Palais Dorotheum
(Dorotheergasse 17 1010 Vienna)

Preview delle aste di Arte Moderna e Contemporanea in programma a Vienna

da Dorotheum Milano a Palazzo Amman (Via Boito 8)
Cocktail su invito mercoledì 26 aprile 2023, ore 18 – 21

Esposizione: 20 – 21 e 26 – 28 aprile, ore 10 – 19

 

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