È scomparso ieri sera, nella sua casa di Torre Pellice, il grande gallerista Antonio Tucci Russo. Aveva fondato la sua galleria a Torino nel 1975
Antonio Tucci Russo, il grande gallerista italiano che da quasi mezzo secolo era tra i protagonisti più conosciuti del panorama contemporaneo della penisola e non solo, è scomparso ieri sera nella sua casa di Torre Pellice, a 79 anni. Ad annunciarlo la compagna di una vita, la moglie Lisa, che lo ha accompagnato in una vita dedicata all’arte e in compagnia degli artisti. Dal 1975, anno della fondazione della sua prima galleria, a Torino, Tucci Russo si era poi spostato nella sua Torre Pellice nel 1994, dove da allora i suoi artisti avevano passato anche lunghi periodi, creando una serie di opere site specific, come accadde con Richard Long.
Ma tra i suoi “cavalli di battaglia” figurano anche Mario Airò, Giovanni Anselmo, Daniel Buren, Tony Cragg, Lili Dujourie, Mario e Marisa Merz, Mussat Sartor, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Alfredo Pirri, Robin Rhode, Thomas Schutte e Jan Vercruysse, solo per citarne alcuni. Nel 2021 l’ANGAMC – Associazione Nazionale delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea – aveva offerto a Tucci Russo l’annuale Premio alla carriera “per il suo costante lavoro di ricerca, la proposta artistica di alto valore culturale e lo straordinario impegno di promozione dell’arte contemporanea svolto in cinquant’anni di attività”.
Poche settimane fa ArtsLife ha ospitato una delle ultime interviste al gallerista, realizzata da BIPART Studio Legale, dove Tucci Russo ci raccontava anche la sua idea di “percorso”: “Il fine della nostra galleria è di evidenziare, mostra dopo mostra, il percorso creativo dell’artista nel tempo permettendo, per quanto possibile, una lettura dell’opera il più vicino possibile al suo pensiero”. Ecco la versione integrale, per ricordarlo. I funerali si svolgeranno il prossimo lunedì, 24 aprile, a Torre Pellice.