Negli ultimi due anni il mercato dell’arte si è riportato, tra scambi in galleria e in asta, ai livelli del 2019. In particolare, nel 2022 più di un milione di opere d’arte è stato proposto in asta, quasi i due terzi (65%) hanno trovato acquirenti e tra questi il 56% è stato venduto a meno di 1.000 dollari (tasse incluse) con un numero record di stampe, fotografie, disegni e dipinti a prezzi accessibili. La voglia di collezionare si è diffusa anche tra i Millennial grazie agli scambi online esplosi durante il Covid. L’incertezza economica ed energetica, l’inflazione e la volatilità dei mercati finanziari hanno spinto molti investitori verso asset tangibili come l’arte. Per fornire gli strumenti necessari ad un acquisto consapevole di un bene artistico, Il Sole 24 Ore propone in edicola giovedì 4 maggio la Guida Investire nell’Arte al costo di 1,00€ oltre al prezzo del quotidiano. Dalle ultime tendenze sul mercato a come si realizza una corretta due diligence di un’opera, lo speciale in 80 pagine spiega com’è cambiato il sistema dell’arte dopo il covid: quando il mondo si è fermato, infatti, l’arte è volata sul web e la successiva ripartenza ha moltiplicato l’offerta e le tipologie di pubblico. La guida si avventura anche nei nuovi modelli di business, ovvero come cambiano le gallerie, e nel cross collecting approdato in asta insieme alle grandi collezioni. L’inserto esplora poi dove sboccia e si afferma la creatività studiando il ruolo dei musei tra mostre e digitale; il turismo culturale; la proliferazione di biennali, triennali e quadriennali e analizza anche come si costruire la carriera di un artista; le tendenze alternative e la tanta voglia di far da sé che si manifesta attraverso l’espansione di fondazioni e musei privati passando, infine, per gli spazi no profit, dove sboccia il seme creativo.
Ma l’arte ha anche una sua geografia e lo speciale del Sole 24 Ore di giovedì 4 maggio, Investire nell’arte, parla anche delle città baciate dall’arte e della gara in merito tra Londra e Parigi e di New York, regina delle grandi collezioni passando per la forza del Medio Oriente e dell’Africa da dove una nuova generazione di artisti si sta prendendo la scena.
Spazio anche alla speculazione nell’arte con inchieste dedicate al flipping e al wait paint; all’arte digitale tra blockchain ed Nft e alle barriere al riciclaggio di denaro nell’arte.
La Guida si chiude con un vademecum su come collezionare: contratti e due diligence