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Una straordinaria collezione di 62 monete rinascimentali all’asta da Cambi a Milano

Tra il 24 e il 26 maggio Cambi Casa d’Aste propone due appuntamenti per collezionisti di numismatica e filatelia. Si parte con un’asta doppia presentata insieme a Crippa Numismatica con monete italiane medievali, moderne e contemporanee, medaglie celebrative, monete estere, documenti, cartamoneta, libri e una straordinaria collezione di monete rinascimentali. Il 26 sarà il turno dei francobolli, “re degli hobby e hobby dei re”

Due le giornate di vendita per esitare il ricchissimo catalogo del prossimo appuntamento con la numismatica in più tornate che Cambi Casa d’Aste presenta insieme a Crippa Numismatica mercoledì 24 e giovedì 25 maggio nella sede milanese della maison. 

Monete italiane di zecche medioevali, moderne e contemporanee, medaglie celebrative, monete estere, decorazioni, cartamoneta e libri di numismatica, che rendono questa vendita un appuntamento interessante per tutti, dai collezionisti più esperti, ai commercianti, agli studiosi, agli appassionati di storia italiana ed europea. 

Numismatica rinascimentale

Non andiamo in ordine cronologico, ma partiamo con il piccolo ma preziosissimo catalogo di 62 lotti della seconda tornata che si terrà nel pomeriggio del 25 maggio. Dalla maison assicurano «Per la bellezza e l’importanza storica e numismatica di questa raccolta, il catalogo della seconda tornata quasi certamente diventerà un importante strumento bibliografico per i collezionisti». Anche le stime (fino a 30 mila euro) danno indicazioni sulla rarità e il pregio dei pezzi in asta.

La straordinaria collezione di 62 monete raccolte da un raffinato collezionista nell’arco di un trentennio rappresentano una splendida panoramica di ritratti dei Duchi di alcune delle maggiori signorie italiane dell’epoca, dagli Este ai Medici, dai Gonzaga agli Sforza, dai Farnese ai Fieschi.

È durante il Rinascimento che le monete tornano a svolgere la loro funzione di comunicazione e propaganda, e sono proprio i grandi duchi che chiamano alle zecche i più bravi incisori dell’epoca per ritrarre i propri volti sulle monete emesse dalle proprie città, prendendo come modello le monete dell’Impero Romano, i ritratti degli imperatori e le figure allegoriche sui rovesci.

Una panoramica dei lotti

Ecco allora che non sorprende trovare in un Testone di Ferrara coniato all’inizio del 1500 per Ercole I d’Este (lotto 850), insieme al suo ritratto, una figura maschile a cavallo come negli aurei dell’Imperatore Adriano. Secondo lo studioso Philip Grierson, questa figura probabilmente si ispira alla famosa statua equestre commissionata a Leonardo da Vinci dal genero di Ercole, Ludovico il Moro, e mai realizzata per difficoltà tecniche e politiche (il bronzo destinato alla statua servì a costruire cannoni per la guerra).

Altra moneta straordinaria in asta è un rarissimo Testone coniato a Modena da Alfonso I d’Este, probabilmente dopo la riconquista della città nel 1527, che ritrae insieme al volto del Duca in tarda età, sul rovescio, la figura del patrono della città, San Geminiano che, in volo, salva un bambino caduto dalla torre della cattedrale. Una moneta di straordinaria qualità di cui purtroppo non si conosce l’autore della finissima incisione.

Molte le firme di grandi incisori che hanno realizzato alcune di queste monete, come il Testone di Firenze di Alessandro de’ Medici, 1532-1537, opera del grande scultore e incisore Benvenuto Cellini (1500-1571), emessa nel 1535. Per la pettinatura di Alessandro questo testone fu chiamato dai fiorentini “riccio” e riporta sul rovescio le figure dei santi Cosma e Damiano protettori dell’arte dei medici e speziali e della famiglia Medici.

Opera dello scultore e incisore Leone Leoni (1509 – 1590) è invece il Denaro da 25 Soldi della città di Milano coniato per l’imperatore Carlo V d’Asburgo, che riporta sul rovescio la figura della Salute che tiene con la mano sinistra un’asta e con la destra una patera, con cui nutre un serpente che esce da un altare. Ai suoi piedi, sdraiato, il fiume Po, con un’anfora da cui sgorga dell’acqua.

Tra i Top Lot di questa tornata un Testone di Francesco I D’Angouleme, 1515-1547 di cui sono noti pochissimi esemplari (stima 25.000 – 30.000 euro), un Carlino di Ferdinando II d’Aragona, 1495-1496 (stima 25.000 – 30.000 euro), moneta del breve regno del giovane re detto Ferrandino e molto amato dai suoi sudditi, e un Testone di Federico II Gonzaga, 1519-1540 databile prima del 1530, quando Federico Gonzaga viene nominato duca dall’imperatore Carlo V, mentre qui è ancora solo marchese di Mantova, come si legge nella legenda. Sul rovescio l’impresa del Monte Olimpo, tra le preferite del duca, perché il monte Olimpo, come cima inaccessibile, era simbolo della grandezza raggiunta dalla casa Gonzaga (stima 25.000 – 30.000 euro).

Testone di Francesco I D’Angouleme

Il catalogo dell’asta 809

Torniamo indietro di un giorno per segnalare cosa si può trovare nel ricchissimo catalogo dell’asta 809, divisa in tre  sessioni tra il 24 e il 25 maggio per un totale di oltre 840 lotti.

Emerge una raccolta di oltre 200 lotti composti da monete e medaglie del Regno di Napoli e delle due Sicilie, tra cui un Saluto d’oro di Carlo d’Angiò coniato nella seconda metà del 1200 e una piastra di grande pregio della Repubblica Napoletana del 1799. In asta anche una raccolta di medaglie di argomento artistico e teatrale tra le quali risalta una placchetta in bronzo raffigurante la cantante lirica Lina Cavalieri, e una medaglia ovale in bronzo dorato, con l’astuccio originale, dedicata da Gabriele D’Annunzio all’attrice Eleonora Duse.

Lina Cavalieri

Accanto a queste inoltre un nucleo di 800 monete estere, una raccolta di medaglie e monete pontificie composta da 350 pezzi tra cui una piastra del 1704 di Clemente XI, e un testone coniato sempre sotto il suo pontificato, conservato perfettamente, che riporta sul rovescio un tavolo pieno di monete scelto per la copertina del catalogo di questa prima parte d’asta.

Tra i Top Lot del primo appuntamento, 100 Lire in oro del Regno d’Italia, Vittorio Emanuele III di Savoia, 1900-1946 (stima 5.500,00 / 6.500,00 euro) e 5 lire del Regno d’Italia, Vittorio Emanuele III di Savoia, 1900-1946 che riporta sul retro una Italia elmata con scudo e ramo d’ulivo su quadriga briosa (stima 4.500,00 / 6.500,00 euro).

Filatelia

Dopo il grande successo della Collezione Risorgimento a marzo 2021, venerdì 26 maggio 2023 arriva negli spazi milanesi della casa d’aste Storia Postale e Filatelia, che può essere considerata la seconda parte di quel fortunato appuntamento.

Questa volta il periodo storico affrontato è quello delle battaglie per l’indipendenza del Veneto e di Venezia dal dominio austriaco nel 1848 – 1849, cui si affiancano numerosi pezzi di qualità relativi al periodo della Seconda e Terza Guerra di Indipendenza con tariffe, affrancature e destinazioni rare.

Tra i Top Lot: una raccomandata da Modena per Bazzano dell’8 febbraio 1860 affrancata con uno dei primi esemplari di francobollo da 10 centesimi di Sardegna (stima 6000/7000 euro) e una circolare da Teramo per Arcarano del 7 febbraio 1861 affrancata con una “crocetta” del Periodo Dittatoriale Garibaldino (stima 3800/4300).

Mentre tra le grandi rarità in asta si segnala una lettera da Bologna per Parigi del 15 ottobre 1859 affrancata con 20 baj di Romagne, spedita in periodo di Governo Provvisorio delle Romagne, durante il quale, restando attivi gli accordi postali preesistenti tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana, era ancora possibile spedire lettere in Francia, o le rare affrancature miste del Governo Provvisorio di Toscana con francobolli di Sardegna come nella raccomandata da Castagneto per Livorno del 15 marzo 1861.

Il Regno d’Italia è ben rappresentato da due collezioni di francobolli quasi complete con pezzi dal 1861 al 1944 e da una bella selezione di aerogrammi, che ben testimoniano il grande passo compiuto nella storia delle comunicazioni. In catalogo anche una collezione completa di francobolli in blocchi di quattro della Repubblica Italiana e buone serie di San Marino e Vaticano.

Nella seconda parte dell’asta una collezione di francobolli classici di tutto il mondo: Europa, Colonie Inglesi, Francesi e Tedesche, Americhe e Asia con esemplari raramente offerti in altre case d’asta italiane, che alzano la varietà delle proposte di Cambi a livello europeo.

 

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Numismatica
Mer 24 – gio 25 Maggio 2023

Numismatica | Rinascimento
Gio 25 Maggio 2023

Storia Postale e Filatelia
Ven 26 Maggio 2023

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