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Il ‘Sacro Rock’ di Alex Folla all’Ex Saponificio di Milano

Alex Folla – Argonauti

Per la prima volta dopo cinque anni di lavoro, Alex Folla espone oltre 30 opere di grande formato per una grande mostra antologica all’Ex Saponificio di Milano. Dal 6 giugno

Voluta fortemente da Fondazione Maimeri in collaborazione con Milano Painting Academy e Federico Rui Arte Contemporanea, con il Patrocinio del comune di Milano, rappresenta un’occasione unica per comprendere il percorso artistico dell’artista e apprezzare la maturità raggiunta dopo anni di lavoro. L’approccio ironico ma mai dissacrante di Folla, la sua fedeltà al gesto e la sua coerenza tra la vita e il carattere giocoso dell’artista rendono le sue opere uniche.

«Questa mostra – spiega il curatore della mostra Angelo Crespi – è il momento giusto per comprendere il percorso di Folla, presentando a ritroso, accanto agli ultimi lavori troviamo opere provenienti da altre serie precedenti, alcuni di questi tratti dalle “Falene”, una serie di corpi al limite del primordiale disfacimento, nei quali presagiamo gli echi della pittura seicentesca e la spregiudicatezza della contemporaneità, i chiaroscuri che traggono le membra dal buio, le fanno vivere, ma ne svelano i difetti, la pelle vizza, la vecchiaia che procede e rode le ossa, le vene nelle quali scorre ultima linfa».

Falene

La mostra propone opere di grande impatto visivo, tra cui la serie dedicata a Elia, rappresentato in due tele che lo ritraggono mentre viene sospinto in cielo da un gruppo di nuotatrici e mentre viene rapito in cielo su una Lamborghini verde acido. Anche la serie dedicata agli Argonauti è presente con opere che rappresentano corpi che nuotano leggeri nelle profondità oceaniche e indossano maschere complete facciali da sub, quasi fossero raccoglitori di perle polinesiani o semplici appassionati di snorkeling. Folla è noto per la sua capacità di piegare la memoria compositiva dei grandi del passato alle esigenze narrative del presente, come dimostra la serie dedicata ai santi, in cui il vecchio San Girolamo seduto a un tavolo con il telecomando in mano al posto della penna dell’esegeta guarda un ipotetico teleschermo fuori scena.

Papi

«Nel mio lavoro – spiega Alex Folla – è fondamentale la differenza tra realismo fotografico e realismo pittorico. Il primo riproduce ciò che la macchina fotografica ha ripreso, il secondo, quello a cui tendo, riproduce solo ciò che è necessario. Il resto viene suggerito all’occhio che, ingannato, lo visualizza».

Apoteosi Galatea

Quelle di Folla “sono opere che hanno la forza delle immagini di un tempo, quando l’arte era strumento di culto e non solo e semplicemente frutto di cultura, immagini che nate laiche e rock, per paradosso, starebbero benissimo anche in una chiesa visto la quantità di sacro che emanano”.

Tentazione S. Antonio
Football Prayers
Ettore
Atlante ed Ercole
Adorazione dei Magi

Alex Folla – Sacro Rock

A cura di Angelo Crespi
Ex Saponificio, Via Carlo Boncompagni, 57, Milano
Dal 6 al 10 giugno 2023 , dalle 14 alle 19,00
Vernissage Lunedì 5 giugno ore 19,30

Live Performance
CORO HEBEL diretto dal Maestro GIUSEPPE CALIFANO
Beat boxer MATTEO GIAMMO’

Con la partecipazione straordinaria di SATURNINO

info@fondazionemaimeri.it

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