La Fondazione Beyeler ha appena svelato l’attesissima mostra che riunisce ed espone per la prima volta gli otto dipinti che l’artista dipinse nel 1982 a Modena per una mostra personale nella galleria di Emilio Mazzoli. La mostra non ebbe luogo, i dipinti non furono mai esposti insieme e vennero acquisiti da collezioni in Svizzera, Asia e Stati Uniti.
L’apertura al pubblico di questa mostra da domani, 11 giugno (fino al 27 agosto), dà il via all’art week di Art Basel (qui lo speciale di ArtsLife), sulla quale la Fondazione Beyeler si affaccia con altri due eventi espostivi di massimo rilievo: la collettiva “THE MIND’S EYE. Images of Nature from Claude Monet to Otobong Nkanga” (fino al 27 agosto) con più di 40 opere. Parallelamente saranno esposte opere di Robert Ryman provenienti dalla Daros Collection.
Negli spazi della fondazione prosegue, inoltre, il primo progetto espositivo di Doris Salcedo (fino al 17 settembre) in un museo svizzero. In mostra circa 100 opere appartenenti a otto serie principali, con pezzi chiave prestati da musei e collezioni private che offrono una visione completa della pratica dell’artista.
L’istituzione svizzera ha presentato con queste parole la mostra: «nell’estate del 1982, Jean-Michel Basquiat (1960-1988) si reca in Italia, a Modena. Il gallerista Emilio Mazzoli aveva invitato il ventunenne artista newyorkese a produrre nuove opere in loco per una mostra personale. In pochi giorni, Basquiat dipinse otto tele di grande formato, alcune delle quali sono oggi tra le sue opere più celebri e preziose. Alla fine, però, la mostra prevista non ebbe luogo e le opere non furono mai esposte insieme. A distanza di oltre 40 anni, tutti i “Modena Paintings”, oggi conservati in collezioni negli Stati Uniti, in Asia e in Svizzera, vengono esposti per la prima volta insieme.
Il ciclo di Modena rappresenta l’inizio della carriera di Basquiat. I dipinti mostrano il tipico idioma pittorico colorato ed espressivo di Basquiat. Condividono inoltre diversi motivi e caratteristiche stilistiche che li contraddistinguono come un gruppo coeso all’interno dell’opera di Basquiat, fondamentale per la comprensione del suo lavoro.
La mostra offre un’opportunità unica di sperimentare alcuni dei dipinti più celebri e preziosi di Basquiat all’interno dell’insieme che era stato originariamente concepito».
Ecco tutti i dipinti esposti: