Print Friendly and PDF

Dopo Banksy, il mondo sottomarino. Alla stazione di Milano Centrale arrivano gli squali

Dopo l’arte di Banksy e il corpo umano, arrivano gli abitanti dei mari e degli oceani.  La stazione di Milano Centrale ospita dal 12 giugno al 29 ottobre 2023 la prima mostra completa dedicata al mondo sottomarino: Squali e abissi – predatori perfetti in una terra aliena

L’esposizione invita lo spettatore a immergersi negli oceani, nei caldi mari tropicali e nelle fredde acque abissali, per conoscere le creature marine che li popolano. Un viaggio sottomarino dove si possono incontrare incredibili forme gelatinose e scoprire più di 30 esemplari di squali: dal grande squalo bianco lungo 6 metri, allo squalo tigre, al martello, al volpe, al leucas, fino al più piccolo esistente, lo squalo pigmeo. Gli squali sono predatori che popolano i mari da 450 milioni di anni, ben prima della comparsa dei vertebrati, e rimasti quasi immutati nel tempo.

All’interno degli spazi della Galleria dei Mosaici presso la stazione di Milano Centrale si possono visionare da vicino le ricostruzioni a grandezza naturale degli squali più spettacolari provenienti da mari e oceani di tutto il mondo, compiendo un viaggio alla scoperta della loro anatomia interna attraverso l’uso di modelli, video e pannelli descrittivi, insieme a sculture in bassorilievo tattili. Il percorso presenta inoltre documentari esclusivi sul legame tra questi animali e la cultura di molti popoli che vivono sul mare, come quella Maori, che hanno divinizzato gli squali tanto da ricoprire i propri corpi con amuleti e tatuaggi che li rappresentano, come offerta in onore degli dei del mare.

Una sezione della mostra è dedicata anche alla salvaguardia delle specie, sottolineando come il più temibile dei predatori sia diventato in tempi moderni una preda, e come la sopravvivenza sua e di molte altre specie sia sull’orlo dell’estinzione.

Squali e abissi – predatori perfetti in una terra aliena permette di conoscere le meraviglie e le incredibili forme di vita che si trovano negli abissi più profondi. Queste, plasmate dal buio assoluto e dal gelo delle acque più basse, hanno forme incredibili e sembrano appartenere ad un mondo alieno e quasi immaginario. Il buio tuttavia non è mai assoluto: le profondità abissali si accendono infatti ad intermittenza delle luci chimiche dei suoi abitanti, ovvero organismi incredibili che hanno fatto della luce l’unico loro strumento di comunicazione.

I commenti del curatore e degli esperti

“È un’emozione immergersi negli abissi all’interno del vasto spazio della Galleria dei Mosaici nella stazione di Milano Centrale” dichiara Gianluca Salvadori, curatore della mostra Squali e Abissi e co-founder di Naturaliter. “Noi siamo dei veri appassionati di Scienze Naturali e crediamo che non si possa realmente proteggere ciò che non si conosce. Con questa nuova esposizione vogliamo mostrare le meraviglie che ci circondano ed educare, sia i bambini sia gli adulti, sul mondo quasi sconosciuto degli abissi. Grazie alla ricostruzione a grandezza naturale di oltre 30 esemplari di squali e di altri abitanti del mare, è possibile scoprire non solo l’anatomia di queste creature ma anche la perfezione di questi animali, che nuotano quasi immutati negli oceani da più di 13 milioni di anni e sono in via di estinzione a causa di uno sterminio incontrollato”.

Marzia Bedoni, Vice Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia: “Con piacere l’Ordine dei Biologi della Lombardia ha accolto l’idea di patrocinare questa mostra, in quanto l’affascinante mondo della biologia marina ci accompagna nella conoscenza dell’ecosistema “sommerso”, non trascurando una panoramica sulle minacce che gravano sul mare e sulla sua biodiversità. L’obiettivo condiviso è di sensibilizzare la conoscenza, la divulgazione e l’importanza della salvaguardia dell’intero sistema, che è importante ed è fortemente legato alla nostra sopravvivenza”. Rudy Rossetto, Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia prosegue: “Il nostro vivere sulla Terra è fortemente influenzato da queste immense distese blu che sul nostro pianeta generano più del 60% dell’ossigeno che respiriamo. Visitare questa mostra porterà, oltre ad esaminare e vivere da vicino squali ed abissi, una maggior consapevolezza sul ruolo importante che tutti noi abbiamo nella protezione dai danni e nella conduzione di una vita nel rispetto di tutto ciò che ci circonda”.

Il Professor Marcello Iriti, Biologo Ambientale ha commentato: “Il Biologo Marino si occupa della tutela, della salvaguardia e della scoperta di mari, oceani ed abissi e di chi li popola, dalle specie animali a quelle vegetali. Questo è un ecosistema tanto affascinante quanto fragile, in perenne pericolo a causa dell’incolumità umana che ne vìola i confini, riversando in essi enormi percentuali di rifiuti. Gli squali sono particolarmente suscettibili agli effetti dei cambiamenti climatici e del riscaldamento dei mari, con inevitabili conseguenze sugli ecosistemi marini. Sebbene gli squali siano animali molto antichi, comparsi sul pianeta più di 400 milioni da anni fa, essi sono in realtà animali poco resilienti a causa della loro biologia. Questo li rende animali vulnerabili e fragili di fronte agli effetti che i cambiamenti climatici hanno anche sui mari e sugli oceani, come l’aumento della temperatura, lipossigenazione e l’acidificazione delle acque”.

Conclude infine Andrea Morello, Presidente Sea Shepherd Italia: “Lo scorso anno più di un milione di cittadini ha chiesto al Parlamento europeo una norma per la fine del commercio di pinne di squalo. Tutelare questi animali è una necessità urgente, parliamo di numeri da capogiro: ogni anno oltre 100 milioni di squali muoiono per mano dell’uomo, spesso a causa delle loro pinne, utilizzate nella cucina orientale ma sovente pescate nei nostri mari. Gli squali, in cima alla catena alimentare, sono essenziali per la vita negli oceani, ma la loro estinzione è già in corso. Molte specie hanno già perso dal 90 al 99% della loro popolazione. L’estinzione di una specie è uno shock per la natura e crea enormi disequilibri, mettendo a rischio l’intera biodiversità”.

Stazione di Milano Centrale – Galleria dei Mosaici
Piazza IV Novembre, 20124 Milano
Dal 12 giugno al 29 ottobre 2023
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19)
www.squaliabissi.it

Commenta con Facebook

Altri articoli