Il classico dei classici, Le metamorfosi di Ovidio, rivive in una nuova originale edizione illustrata da Daniele Catalli
In libreria una nuova sorprendente edizione di uno dei grandi classici della letteratura latina, Le Metamorfosi di Ovidio illustrato da Daniele Catalli e tradotto in prosa da Alice Patrioli, in un’operazione editoriale che trasforma la celebre opera letteraria in nuovo oggetto eccentrico e tutto da scoprire.
Ovidio, testimone eccellente del suo tempo, ha cristallizzato nei suoi scritti quella zona liminale che unisce e confonde realtà e immaginazione, storia e mito. Cuore pulsante delle sue narrazioni le forze che danno vita all’amore: il piacere, il tradimento, la passione, il desiderio e la gelosia; con personaggi accecati dall’amore, dalla collera o dall’ambizione, protagonisti di vicende tragiche e fantastiche, di gesta epiche e disperate. Ci sono eroi mutati in stelle, animali che diventano pietre e divinità che si manifestano nelle forme più sorprendenti. Ci sono amplessi e nudità, guardoni e innamorati, corteggiatori e prede insofferenti. Si tratta di una vera e propria opera epica che però, per la prima volta nella storia, non ha per protagonista un personaggio, un eroe, ma un concetto, quello della trasformazione, in un dipanarsi di storie che iniziano con l’origine del mondo stesso. Le Metamorfosi di Ovidio mettono in scena, attraverso vividissime immagini letterarie, uno spettacolo multiforme, dove ogni elemento può cambiare all’istante (anzi, deve cambiare): Narciso si ama alla follia fino a diventare un fiore, Dafne viene tramutata in alloro per permetterle di sfuggire alle molestie di Apollo, e poi ancora Fetonte, Proserpina (che viaggia tra il mondo dei vivi e quello dei morti), Bacco e Orfeo…
Questa edizione moderna e illustrata (L’Ippocampo), è il risultato di oltre due anni di lavoro da parte di Daniele Catalli, che per l’occasione ha realizzato delle illustrazioni oniriche e originale, di grandissima suggestione e trasporto, e Alice Patrioli, che ha riproposto in prosa una selezione del testo originale, conservandone tutta la musicalità di partenza: «Sulla tavola vi attende un’ampia selezione di miti nei quali natura e poesia si compenetrano in un dialogo ininterrotto […]. Nell’opera di Ovidio, fili invisibili collegano gli esseri tra loro e per volere divino ogni elemento, animato o inanimato, può cambiare all’istante forma e destino. I disegni ritraggono il processo e l’esito delle metamorfosi, suddivise nei regni animale, vegetale e minerale, a metà tra il mito antico e la scienza moderna. Il testo è stato volto in prosa, pur cercando di conservare il ritmo e l’ispirazione originali».
Non c’è solo la creatività dei disegni di Catalli – grafici e liberi, trasparenti e materici – a rendere unica questa edizione, pagina dopo pagina fanno capolino soluzioni cartotecniche eccentriche che aprono e chiudono il volume, giocando con la profondità e il colore, con le parole e le immagini, per trasformare in una nuova esperienza letteraria la materializzazione della poesia di Ovidio, che ha saputo rinascere ancora una volta sotto nuova forma, con la stessa potenza evocativa che l’ha resa immortale.