David A Lindon ha utilizzato le microscopiche componenti del quadrante di un orologio per riprodurre tre capolavori di van Gogh
Sarebbe impossibile farne una mostra. Semplicemente, perché sono invisibili. Per lo meno a occhio nudo. Stanno facendo il giro del mondo le immagini delle opere di van Gogh più piccole mai esistite. Delle copie, ovviamente, che misurano mezzo millimetro. Curiosità, più che interesse prettamente artistico. Curiosità aumentata dal “supporto” utilizzato per realizzarle: ovvero le microscopiche componenti del quadrante di un orologio.
A cimentarsi nell’impresa l’inglese David A Lindon, che si definisce microartista da quando nel 2019 iniziò a miniaturizzare opere di Banksy, Monet e Munch. Ora l’omaggio a van Gogh, del quale ha riprodotto capolavori come La notte stellata, Girasoli e un autoritratto. L’ex ingegnere aeronautico ha affermato che i tre microscopici dipinti hanno richiesto due mesi di lavoro ciascuno. Lavoro eseguito di notte, per evitare distrazioni e vibrazioni dovute al traffico. L’orologio, che è esposto in una galleria d’arte nello Shropshire, viene offerto in vendita per 150mila sterline.